Della 10° settimana del
Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (3,4-11)
Dal Vangelo secondo Matteo
(5,17-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i
Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico:
finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un
solo iota o un solo
trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà
uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri
a fare altrettanto,
sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li
osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Ci sono tanti che, ancora oggi, credono che Gesù
sia un rivoluzionario,
cioè uno che è venuto per
sconvolgere l’ordine religioso precedente, per
predicare una religiosità fatta
di libertà e di intimismo.
Siccome Gesù il Signore conosce
la nostra tendenza a cercare novità e
manifestazioni del genere, anche
in campo religioso, toglie subito ogni dubbio.
Egli non è venuto a cambiare la
legge lasciataci da Mosè.
Anzi, non verrà cambiato nemmeno
un trattino o uno iota, che era la lettera
più piccola dell’alfabeto
ebraico.
Non possiamo avere una vera
conoscenza di Dio non tenendo conto
l’osservanza dei comandamenti e
della Legge che Egli ha dato ad ogni cristiano.
Significherebbe farsi un dio a
propria immagine e somiglianza, che però non
ha nulla a che vedere con il Dio
vivo e vero.
Per questo Gesù è venuto a
completare i comandamenti.
Perciò, seguiamo l’insegnamento
della Chiesa, e ricordiamoci che non è la
Chiesa che sbaglia, come troppo
spesso sento dire, ma gli uomini di Chiesa.
Troppe persone si nascondono
dietro agli errori degli uomini di Chiesa, ed allora
io mi chiedo: “Ma noi, andiamo in
Chiesa per i sacerdoti, o per il Signore?”.
Io vado in Chiesa per il Signore,
se il sacerdote sbaglia, anche lui è umano,
noi però, seguiamo le indicazioni
della Chiesa invocando lo Spirito
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre
in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.