martedì 11 giugno 2019

Il Vangelo del Mercoledì 12 Giugno 2019



Della 10° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (3,4-11)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad
abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un
solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri
a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ci  sono tanti che, ancora oggi, credono che Gesù sia un rivoluzionario,
cioè uno che è venuto per sconvolgere l’ordine religioso precedente, per
predicare una religiosità fatta di libertà e di intimismo.
Siccome Gesù il Signore conosce la nostra tendenza a cercare novità e
manifestazioni del genere, anche in campo religioso, toglie subito ogni dubbio.
Egli non è venuto a cambiare la legge lasciataci da Mosè.
Anzi, non verrà cambiato nemmeno un trattino o uno iota, che era la lettera
più piccola dell’alfabeto ebraico.
Non possiamo avere una vera conoscenza di Dio non tenendo conto
l’osservanza dei comandamenti e della Legge che Egli ha dato ad ogni cristiano.
Significherebbe farsi un dio a propria immagine e somiglianza, che però non
ha nulla a che vedere con il Dio vivo e vero.
Per questo Gesù è venuto a completare i comandamenti.
Perciò, seguiamo l’insegnamento della Chiesa, e ricordiamoci che non è la
Chiesa che sbaglia, come troppo spesso sento dire, ma gli uomini di Chiesa.
Troppe persone si nascondono dietro agli errori degli uomini di Chiesa, ed allora
io mi chiedo: “Ma noi, andiamo in Chiesa per i sacerdoti, o per il Signore?”.
Io vado in Chiesa per il Signore, se il sacerdote sbaglia, anche lui è umano,
noi però, seguiamo le indicazioni della Chiesa invocando lo Spirito
attraverso la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.