mercoledì 5 marzo 2025

Il Vangelo del Giovedì 6 Marzo 2025

 

Del Giovedì dopo le Ceneri.

Santa Rosa da Viterbo, vergine.

Prima lettura.

Io pongo oggi davanti a te

la benedizione e la maledizione.

Dal libro del Deuteronòmio (30,15-20)

Mosè parlò al popolo e disse: «Vedi, io

pongo oggi davanti a te la vita e il bene,

la morte e il male.

Oggi, perciò, io ti comando di amare il

Signore, tuo Dio, di camminare per le

sue vie, di osservare i suoi comandi, le

sue leggi e le sue norme, perché tu viva

e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio,

ti benedica nella terra in cui tu stai per

entrare per prenderne possesso.

Ma se il tuo cuore si volge indietro e se

tu non ascolti e ti lasci trascinare a

prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli,

oggi io vi dichiaro che certo perirete,

che non avrete vita lunga nel paese in

cui state per entrare per prenderne

possesso, attraversando il Giordano.

Prendo oggi a testimoni contro di voi il

cielo e la terra: io ti ho posto davanti la

vita e la morte, la benedizione e

la maledizione.

Scegli dunque la vita, perché viva tu

e la tua discendenza, amando il Signore,

tuo Dio, obbedendo alla sua voce e

tenendoti unito a lui, poiché è lui la

tua vita e la tua longevità, per poter

così abitare nel paese che il Signore

ha giurato di dare ai tuoi padri,

Abramo, Isacco e Giacobbe».

Parola di Dio.

Vangelo.

Chi perderà la propria vita

per causa mia, la salverà.

Dal Vangelo secondo

Luca (9,22-25) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Il Figlio dell'uomo deve soffrire molto,

essere rifiutato dagli anziani, dai capi

dei sacerdoti e dagli scribi, venire

ucciso e risorgere il terzo giorno».

Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole

venire dietro a me, rinneghi se stesso,

prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.

Chi vuole salvare la propria vita, la

perderà, ma chi perderà la propria vita

per causa mia, la salverà. Infatti, quale

vantaggio ha un uomo che guadagna il

mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Il tema della scelta e del ‘decidersi per’,

caratterizza anche la pagina evangelica.

Non è obbligatorio mettersi al seguiti di

Gesù, ma a chi lo fa, vengono date dal

Maestro alcune informazioni precise.

Per prima cosa, occorre essere disposti a

rinnegare se stessi, cioè, scendere dal

proprio ‘trono’, per metterci Lui e

permettergli di regnare sulla nostra vita.

Poi si tratta di prendere la croce ‘ogni

giorno’ e, qui comincia il difficile; cioè,

impegnarci in un cammino quotidiano

di fatica e di sofferenza.

Non compiere queste scelte, quindi,

tenere per sé la propria vita, può dare

apparentemente l’idea di salvarla,

ma in realtà-ecco l’imprevedibile logica

di Dio-è l’esatto contrario; salveremo la

nostra vita solo se siamo disposti a

perderla per Gesù e con Gesù.

Non è facile, amici, io ne so qualche cosa

a causa della condizione precaria di mia

moglie, che devo essere ogni istante della

giornata ad aiutarla in tutto, credetemi,

è un vero cammino Quaresimale e solo

la preghiera mi sta aiutando.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.