mercoledì 12 luglio 2017

Il Vangelo del Giovedì 13 Luglio 2017

Della 14° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dal libro della Gènesi (44,18-21.23-29; 45,1-5)
Dal Vangelo secondo Matteo (10,7-15) anno dispari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli: «Strada facendo, predicate, dicendo
che il regno dei cieli è vicino.
Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.
Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da
viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto
al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e
rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra
pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.
Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite
da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi.
In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra
sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul vangelo di oggi.
Gesù dà la possibilità ai suoi apostoli di compiere le sue stesse opere miracolose.
Tra di esse, sicuramente un segno forte è quello di risuscitare i morti.
Più volte la Scrittura ci racconta di come gli apostoli hanno operato questo tipo
di miracoli, lo stupore e la lode di coloro che erano presenti.
Anche oggi ci sono tanti morti che attendono la risurrezione; non si muore
soltanto fisicamente, ma anche alla grazia di Dio, a causa di una vita
vissuta nel peccato.
I morti, in quest'ambito, sono davvero tanti, e troppo pochi sembrano essere
gli apostoli in grado di operare questo tipo di risurrezione.
Ma non ci si deve abbattere; Dio può servirsi anche di una nostra parola
o di un nostro gesto di carità per far risuscitare alla vita di grazia anche
i peccatori più ostinati.
Perciò, quello che ci chiede il Signore, è di renderci disponibili, ci sembra difficile?
Dobbiamo solo provarci, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.