venerdì 1 luglio 2016

Il Vangelo del Sabato 2 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Amos (9,11-15)
Dal Vangelo secondo Matteo (9,14-17) anno pari o C.
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni
e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte,
mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere
in lutto finché lo sposo è con loro?
Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto,
e allora digiuneranno.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio,
perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo
strappo diventa peggiore.
Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano
gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti.
Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno
e gli altri si conservano».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gli otri che si tenevano in casa, al tempo di Gesù, erano fatti
di pelli di pecora o di capra conciata.
Per questo motivo, essi non potevano essere utilizzati per
più di una volta poiché si deterioravano e facevano
perdere il loro contenuto.
Questi otri sono l’esempio migliore di quella carica di novità
che è necessaria per accogliere la parola e la persona di Gesù.
Non si può pretendere di chiudere Gesù nei nostri schemi
piccoli e incapaci di cogliere la gioia e la letizia dell’annuncio
di salvezza che Egli porta a tutta l’umanità.
Allora, o decidiamo di mettere da parte le nostre rigidi
certezze per abbracciare la novità di Gesù, oppure noi stessi
ci condanniamo a non poter vivere pienamente quella
novità che Dio vuole donarci.
Perciò, per contenere il Signore ci vogliono, una mente ed
un cuore nuovo, da preparare attraverso la preghiera. 
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.