venerdì 8 settembre 2017

Il Vangelo del Sabato 9 Settembre 2017

Della 22° settimana del Tempo Ordinario.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossèsi (1,21-23)
Dal Vangelo secondo Luca (6,1-5) anno dispari.
Un sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli coglievano
e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani.
Alcuni farisei dissero: «Perché fate in giorno di sabato quello che non è lecito?».
Gesù rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi
compagni ebbero fame?
Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede
ai suoi compagni, sebbene non sia lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?».
E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il tempo, i giorni e le feste, soprattutto quelle religiose, appartengono a Dio.
Ciò significa che Egli è il Signore e che essi hanno senso soltanto in funzione
di Lui: è quello che Gesù cerca di spiegare ai farisei, per i quali anche la festa
del sabato era divenuta un ulteriore precetto da osservare.
L’intento principale di Dio, nell’istituire il giorno del riposo, non è tanto
quello di paralizzare l’uomo nelle sue iniziative, quanto quello di gioire
assieme a Lui del creato e di avere tempo per curare anche le relazioni più
importanti, come quelle familiari e amicali.
Ma per quanti di noi oggi il tempo della festa è questo?
Probabilmente il Signore ci chiederà conto anche di come abbiamo usato
i giorni di festa che ci ha donato.
Che al giorno d’oggi invece non rispettiamo affatto, perciò, abituiamoci
ad onorare il giorno del Signore e preghiamo per ringraziarlo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.