1° Lettura dal libro del
profeta Isaìa (55,10-11)
Dal Vangelo secondo Matteo
(6,7-15) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Pregando,
non sprecate parole come i
pagani: essi credono di venire
ascoltati a forza di parole.
Non siate dunque come loro,
perché il Padre vostro sa di
quali cose avete bisogno prima
ancora che gliele chiediate.
Voi dunque pregate così: Padre
nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta
la tua volontà, come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane
quotidiano, e rimetti a noi i
nostri debiti come anche noi
li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla
tentazione, ma liberaci dal male.
Se voi infatti perdonerete
agli altri le loro colpe, il Padre
vostro che è nei cieli
perdonerà anche a voi; ma se voi
non perdonerete agli altri,
neppure il Padre vostro
perdonerà le vostre colpe».
Parola del Signore.
Riflessione
personale sul Vangelo di oggi.
Al tempo di Gesù,
ogni pio israelita conosceva una grande
quantità di
preghiere e di formule attraverso le quali
potersi
rivolgere a Dio.
Addirittura,
esistevano preghiere per ogni occasioni della
giornata e
della vita in genere, che servivano a rendere
l’intera esistenza
un rendimento di grazie a Dio.
Ma Gesù
introduce una novità inaudita; per pregare,
bastano poche
parole dette con semplicità.
Tra queste, la
parola più importante è quella che disegna
Dio con il
nome di Padre; per meglio dire, la parola
originale che
utilizza Gesù è quella di babbino.
Ci siamo mai
rivolti a Dio chiamandolo con questo nome?
Eppure è Gesù
stesso che ci pone sulle labbra questa
espressione;
tutto il resto, di questa preghiera che tutti
conosciamo fin
da bambini, è una esplicitazione della
nostra fede
nella paternità di Dio.
È questo che
diceva la Beata Madre Speranza: “A noi
manca tanta
familiarità con il Signore”.
Però possiamo
rimediare, mettendo nei nostri colloqui
con Lui una
semplice parola “Papà”,
poi preghiamo
con amore.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.