1° Lettura dalla lettera di san
Paolo
apostolo agli Efesìni (4,7-16)
Dal Vangelo secondo Luca
(13,1-9) anno pari.
In quel tempo, si presentarono
alcuni a riferire a Gesù il fatto
di quei Galilei, il cui sangue
Pilato aveva fatto scorrere insieme
a quello dei loro sacrifici.
Prendendo la parola, Gesù
disse loro: «Credete che quei Galilei
fossero più peccatori di tutti
i Galilei, per aver subìto tale sorte?
No, io vi dico, ma se non vi
convertite, perirete tutti allo stesso modo.
O quelle diciotto persone,
sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise,
credete che fossero più
colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme?
No, io vi dico, ma se non vi
convertite, perirete tutti allo stesso modo».
Diceva anche questa parabola:
«Un tale aveva piantato un albero
di fichi nella sua vigna e
venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò.
Allora disse al vignaiolo:
“Ecco, sono tre anni che vengo a cercare
frutti su quest’albero, ma non
ne trovo.
Tàglialo dunque!
Perché deve sfruttare il
terreno?”.
Ma quello gli rispose:
“Padrone, lascialo ancora quest’anno,
finché gli avrò zappato
attorno e avrò messo il concime.
Vedremo se porterà frutti per
l’avvenire; se no, lo taglierai”».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Quando vediamo che le cose, attorno a
noi, non vanno come
dovrebbero, abbiamo la tentazione di dare
subito la colpa allo
Stato, o ai governanti, o alle tasse, o a
chissà chi altro.
In realtà Gesù ci dice una cosa su cui
faremmo bene a riflettere;
quelle persone che noi critichiamo sono
esattamente come noi,
con le stesse inclinazioni e le stesse
caratteristiche.
Ciò significa che probabilmente anche
noi, al loro posto,
faremmo gli stessi errori e i medesimi
passi falsi.
Dunque, Gesù ci invita a non dare la
colpa ad altri di una
mancata conversione di cui anche noi
siamo responsabili.
Piuttosto, il Signore ci invita a
guardare alla grande pazienza
con cui Dio ci tratta e scommette su di
noi.
Egli si fida della nostra capacità di
migliorare, per portare
frutti di vita eterna.
Non è facile, ci riusciremo meglio se ci
aiutiamo con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.