mercoledì 1 marzo 2017

Il Vangelo del Mercoledì 1 Marzo 2017

Le Ceneri.
1° Lettura dal libro del profeta Gioèle (2,12-18)
2° Lettura dalla seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (5,20-6,2)
Dal Vangelo secondo Matteo (6,1-6.16-18) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non
praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati
da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro
che è nei cieli.
Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te,
come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere
lodati dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che
fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo,
che vede nel segreto, ti ricompenserà.
E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe
e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere
visti dalla gente.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta
e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede
nel segreto, ti ricompenserà.
E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti,
che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano.
In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa.
Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto,
perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo,
che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La penitenza è effetto di un profondo processo di conversione che
agisce nell’intimo del cuore; proprio per tale motivo, essa avviene
nel segreto, lontano da occhi indiscreti.
Il cambiamento interiore fugge da tutto ciò che è appariscente;
per questo Gesù stigmatizza l’atteggiamento di coloro che si
servivano delle pratiche penitenziali semplicemente per dimostrare
di essere più bravi e più santi degli altri.
La loro è una ben misera ricompensa, poiché essi si accontentano
del plauso degli uomini; invece, la penitenza e la conversione
autentica iniziano anzitutto nel cuore e nel silenzio, per poi
manifestarsi nella pienezza delle opere e nell’attuazione di una
vita in totale simbiosi con il messaggio evangelico.
Questo ci fa capire che non dobbiamo fare penitenza per essere
brave persone agli occhi delle persone, ma nel nascondimento
per far piacere al Signore, per riuscirci aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.

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