Della 26° settimana
del Tempo Ordinario.
Santissimi Arcangeli, San Michele, Gabriele e Raffaele.
Prima lettura dal libro
del Profeta Daniele (7,9-10.13-14)
Io continuavo a
guardare, quand'ecco furono collocati troni e un vegliardo si assise.
La sua veste era
candida come la neve e i capelli del suo capo erano candidi come
la lana; il suo trono
era come vampe di fuoco con le ruote come fuoco ardente.
Un fiume di fuoco
scorreva e usciva dinanzi a lui, mille migliaia lo servivano
e diecimila miriadi lo
assistevano.
La corte sedette e i
libri furono aperti.
Guardando ancora nelle
visioni notturne, ecco venire con le nubi del cielo uno
simile a un figlio
d'uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui.
Gli furono dati
potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il
suo potere è un potere
eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni
(1,47-51) anno pari.
In quel tempo, Gesù,
visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco
davvero un Israelita
in cui non c'è falsità».
Natanaèle gli domandò:
«Come mi conosci?».
Gli rispose Gesù:
«Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto
l'albero di fichi».
Gli replicò Natanaèle:
«Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!».
Gli rispose Gesù:
«Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi?
Vedrai cose più grandi
di queste!».
Poi gli disse: «In
verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di
Dio salire e scendere
sopra il Figlio dell'uomo».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Volano, gli angeli.
Nelle nostre vite, nelle nostre
vicende, nelle nostre fatiche.
Volano, questi compagni di Dio, puri
spiriti parte della realtà che interagiscono con noi.
Sono presenti nella Bibbia e guai
a toglierli dal nostro orizzonte di fede!
Esistono e operano, anche se una certa
cultura scientifica storce il naso davanti
a tutto ciò che non si può
misurare e catalogare.
Ma, grazie al cielo, la realtà e
molto più ampia di ciò che riusciamo a vedere.
Oggi la Bibbia ci ricorda tre di
loro, angeli con compiti particolari; Gabriele
che Dio utilizza per inviare dei messaggi,
Raffaele che ci accompagna nel
cammino e ci guarisce e Michele, che combatte per noi.
A volte ho l’impressione che li
lasciamo disoccupati, e non ci ricordiamo
affatto di coinvolgerli nelle nostre
vicende.
Chiedere aiuto a Gabriele per
riallacciare una comunicazione difficile,
invocare Raffaele per la cura di
una persona amata, pregare Michele che ci
aiuta a superare il maligno, sono
modi concreti di sentirli accanto a noi.
Perciò, preghiamo amici, questi
Angeli speciali per avere il loro aiuto.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.