venerdì 20 gennaio 2023

Il Vangelo del Sabato 21 Gennaio 2023

 

Della 2° settimana del Tempo Ordinario.

Sant' Agnese, Vergine e martire.

Prima Lettura

Cristo entrò una volta per sempre nel

santuario in virtù del proprio sangue.

Dalla lettera agli Ebrei (9,2-3.11-14)

Fratelli, fu costruita una tenda, la prima,

nella quale vi erano il candelabro, la

tavola e i pani dell’offerta; essa veniva

chiamata il Santo.

Dietro il secondo velo, poi, c’era la

tenda chiamata Santo dei Santi.

Cristo, invece, è venuto come sommo

sacerdote dei beni futuri, attraverso una

tenda più grande e più perfetta, non

costruita da mano d’uomo, cioè non

appartenente a questa creazione.

Egli entrò una volta per sempre nel

santuario, non mediante il sangue di

capri e di vitelli, ma in virtù del proprio

sangue, ottenendo così una redenzione eterna.

Infatti, se il sangue dei capri e dei vitelli

e la cenere di una giovenca, sparsa su

quelli che sono contaminati, li santificano

purificandoli nella carne, quanto più il

sangue di Cristo-il quale, mosso dallo

Spirito eterno, offrì se stesso senza

macchia a Dio-purificherà la nostra

coscienza dalle opere di morte,

perché serviamo al Dio vivente?

Parola di Dio.

Vangelo

I suoi dicevano: «E' fuori di sé».

Dal Vangelo secondo Marco (3,20-21) anno dispari.

In quel tempo, Gesù entrò in una casa

e di nuovo si radunò una folla, tanto

che non potevano neppure mangiare.

Allora i suoi, sentito questo, uscirono

per andare a prenderlo; dicevano

infatti: «È fuori di sé».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù ritorna a Cafarnao.

E, come al solito, subito si raduna una

grande folla attorno a Lui, al punto

da impedirgli persino di mangiare.

È sempre quella folla di bisognosi per

i quali Gesù si commuove e sembra

non darci pace.

Certo, a noi che tante volte ci lasciamo

guidare da un senso avaro della vita,

la reazione di Gesù ai parenti sembra

del tutto esagerata.

Ma Gesù fin dall’inizio (ci ricordiamo

quando era stato ritrovato nel Tempio),

ha risposto ai genitori che lo cercavano:

“Non sapevate che debbo occuparmi

delle cose del Padre?”.

Ma i suoi parenti, giungono persino

a dire che è “fuori di sé”, che è pazzo,

e cercano di prenderlo per riportarlo alla

normalità, alla crudeltà di

quell’atteggiamento che si chiama indifferenza.

Fortuna per noi, amici, che il Vangelo esagera

nell’amore, per questo preghiamo.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.