mercoledì 3 agosto 2022

Il Vangelo del Giovedì 4 Agosto 2022

 

Della 18° settimana del Tempo Ordinario.

San Giovanni Maria Vianney, Sacerdote.

Prima Lettura

Concluderò un'alleanza nuova e non ricorderò più il peccato.

Dal libro del profeta Geremìa (31,31-34)

«Ecco, verranno giorni-oracolo del Signore-, nei quali con la casa d'Israele

e con la casa di Giuda concluderò un'alleanza nuova.

Non sarà come l'alleanza che ho concluso con i loro padri, quando li presi

per mano per farli uscire dalla terra d'Egitto, alleanza che essi hanno infranto,

benché io fossi loro Signore.

Oracolo del Signore.

Questa sarà l'alleanza che concluderò con la casa d'Israele dopo quei

giorni-oracolo del Signore-: porrò la mia legge dentro di loro, la scriverò

sul loro cuore.

Allora io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.

Non dovranno più istruirsi l'un l'altro, dicendo: "Conoscete il Signore", perché

tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande-oracolo del Signore-,

poiché io perdonerò la loro iniquità e non ricorderò più il loro peccato».

Parola di Dio.

Vangelo

Tu sei Pietro, e a te darò le chiavi del regno dei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo (16,13-23) anno pari.

In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai

suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell'uomo?».

Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa

o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?».

Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».

E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né

sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli.

E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le

potenze degli inferi non prevarranno su di essa.

A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà

legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a

Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti

e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno.

Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia,

Signore; questo non ti accadrà mai».

Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana!

Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Le parole di Pietro esprimono bene la contraddizione che viviamo anche noi.

Infatti, se da un lato siamo capaci di aprirci alla rivelazione, che ci fa

comprendere chi sia veramente Gesù, dall’altro, appena il Signore ci parla

di croce e di sofferenza, ci scandalizziamo.

Pietro viene apostrofato da Gesù con un titolo davvero duro; Satana.

In realtà, Gesù non vuole dire che Pietro sia un messo del male; la questione

è che Pietro si fa voce della mentalità diabolica, quando gli propone di essere

un Messia diverso da quello che Egli deve essere veramente.

Le tentazioni che il demonio aveva proposto a Gesù erano, in definitiva, proprio

queste; presentarsi al mondo come un Messia trionfante, potente e miracolistico.

La strada del Messia autentico è invece un’altra; è quella dell’umiltà,

dell’umiliazione e della morte.

Pietro ancora non comprende questa verità, e spesso, anche noi facciamo

fatica a comprenderla nella nostra vita.

Ma per fortuna, noi abbiamo la preghiera che ci può aiutare per riuscirci. 

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.