Della 34° settimana del Tempo Ordinario.
Santi Andrea Dung
Lac e 116 compagni, Martiri Vietnamiti.
Prima Lettura
Apparvero le dita
di una mano d’uomo, che si misero a scrivere.
Dal libro del profeta
Daniele (5,1-6.13-14.16-17. 23-28)
In quei giorni, il re
Baldassàr imbandì un grande banchetto a mille dei suoi
dignitari e insieme
con loro si diede a bere vino.
Quando Baldassàr ebbe
molto bevuto, comandò che fossero portati i vasi d'oro
e d'argento che Nabucodònosor,
suo padre, aveva asportato dal tempio di
Gerusalemme, perché vi
bevessero il re e i suoi dignitari, le sue mogli e le
sue concubine.
Furono quindi portati
i vasi d'oro, che erano stati asportati dal tempio di Dio
a Gerusalemme, e il
re, i suoi dignitari, le sue mogli e le sue concubine li usarono
per bere; mentre
bevevano il vino, lodavano gli dèi d'oro, d'argento, di bronzo,
di ferro, di legno e
di pietra.
In quel momento
apparvero le dita di una mano d'uomo, che si misero a scrivere
sull'intonaco della
parete del palazzo reale, di fronte al candelabro, e il re vide il
palmo di quella mano
che scriveva.
Allora il re cambiò
colore: spaventosi pensieri lo assalirono, le giunture dei suoi
fianchi si
allentarono, i suoi ginocchi battevano l'uno contro l'altro.
Fu allora introdotto
Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: «Sei tu Daniele,
un deportato dei
Giudei, che il re, mio padre, ha portato qui dalla Giudea?
Ho inteso dire che tu
possiedi lo spirito degli dèi santi e che si trova in te luce,
intelligenza e
sapienza straordinaria.
Ora, mi è stato detto
che tu sei esperto nel dare spiegazioni e risolvere questioni difficili.
Se quindi potrai
leggermi questa scrittura e darmene la spiegazione, tu sarai vestito
di porpora, porterai
al collo una collana d'oro e sarai terzo nel governo del regno».
Daniele rispose al re:
«Tieni pure i tuoi doni per te e da' ad altri i tuoi regali:
tuttavia io leggerò la
scrittura al re e gliene darò la spiegazione.
Ti sei innalzato contro
il Signore del cielo e sono stati portati davanti a te i vasi del
suo tempio e in essi
avete bevuto tu, i tuoi dignitari, le tue mogli, le tue concubine:
tu hai reso lode agli
dèi d'argento, d'oro, di bronzo, di ferro, di legno, di pietra,
i quali non vedono,
non odono e non comprendono, e non hai glorificato Dio,
nelle cui mani è la
tua vita e a cui appartengono tutte le tue vie.
Da lui fu allora
mandato il palmo di quella mano che ha tracciato quello scritto.
E questo è lo scritto
tracciato: Mene, Tekel, Peres, e questa ne è l'interpretazione:
Mene: Dio ha contato
il tuo regno e gli ha posto fine; Tekel: tu sei stato pesato
sulle bilance e sei
stato trovato insufficiente; Peres: il tuo regno è stato diviso
e dato ai Medi e ai
Persiani».
Parola di Dio.
Vangelo
Sarete odiati da
tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un
capello del vostro capo andrà perduto.
Dal Vangelo secondo
Luca (21,12-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi
perseguiteranno,
consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi
davanti a re e
governatori, a causa del mio nome.
Avrete allora
occasione di dare testimonianza.
Mettetevi dunque in
mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola
e sapienza, cosicché
tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
Sarete traditi perfino
dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno
alcuni di voi; sarete
odiati da tutti a causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello
del vostro capo andrà perduto.
Con la vostra
perseveranza salverete la vostra vita».
Parola del Signore.
Meditazione personale
sul Vangelo di oggi.
Una cosa negativa e brutale,
essere condotti davanti ai tribunali, essere perseguitati,
ma diventa l’occasione per
manifestare la potenza di Dio, per parlare del Vangelo,
per annunciare l’inatteso volto
di Dio.
Gesù è davvero straordinario nel
suo ottimismo!
Ma ciò che dice è assolutamente
vero; senza essere degli eroi, senza essere
particolarmente preparati o
bravi, senza avere lauree e dottorati in teologia
possiamo dare testimonianza al
Signore con la nostra fede e le nostre parole
anche in contesti di disagio e di
persecuzione.
E tale testimonianza, da sempre,
porta a nuove conversioni, a nuove scoperte,
a nuovi cristiani.
Stiamo vivendo un momento in cui
l’odio verso i cristiani cresce esponenzialmente
e non solo nei paesi musulmani ma
anche nella nostra Europa tollerante con tutti
eccetto con gli insopportabili
cristiani!
Forse succederà di dover rendere
testimonianza al Signore con la vita, Dio non voglia.
E non sappiamo se saremo in grado
di mettere la sua Parola al centro e di essere
capaci di rendergli onore con le
nostre parole e i nostri gesti.
Certamente lo saremo se fin da
ora spalanchiamo il nostro cuore all’accoglienza
ardente della sua presenza,
attraverso l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non
abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.