lunedì 19 marzo 2018

Il Vangelo del Martedì 20 Marzo 2018


5° settimana di Quaresima.
1° Lettura dal libro dei Numeri (21,4-9)
Dal Vangelo secondo Giovanni (8,21-30) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete,
ma morirete nel vostro peccato.
Dove vado io, voi non potete venire».
Dicevano allora i Giudei: «Vuole forse uccidersi, dal momento che
dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?».
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo
mondo, io non sono di questo mondo.
Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete
che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Gli dissero allora: «Tu, chi sei?».
Gesù disse loro: «Proprio ciò che io vi dico.
Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato
è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo».
Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora
conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo
come il Padre mi ha insegnato.
Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio
sempre le cose che gli sono gradite».
A queste sue parole, molti credettero in lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Il paradosso della croce, secondo san Giovanni, è proprio questo; il momento
della sconfitta più bruciante, dal punto di vista umano, è invece il momento
nel quale Dio manifesta la sua gloria.
Gesù, appeso al legno della croce, rappresenta quindi l’espressione massima
Dell’amore di Dio per tutta l’umanità.
Ma tale amore vuole essere accolto, poiché Dio non s’impone a nessuno,
né impone la salvezza a chi non vuole accettarla.
Per questo il Signore dice ai Giudei che coloro che non lo accolgono
moriranno nel loro peccato; essi, in altre parole, non accettano che Dio
parla tramite il suo Unigenito, per cui preferiscono restare nella tenebra
della loro disobbedienza, piuttosto che aprirsi alla salvezza.
Non facciamo come i Giudei, ma accogliamo Gesù nel nostro cuore facendoci
aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.