1° Lettura dalla lettera di san
Giacomo apostolo (5,1-6)
Dal Vangelo secondo Marco
(9,41-50) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Chiunque vi
darà da bere un bicchiere
d’acqua nel mio nome perché siete
di Cristo, in verità io vi
dico, non perderà la sua ricompensa.
Chi scandalizzerà uno solo di
questi piccoli che credono in
me, è molto meglio per lui che
gli venga messa al collo una
macina da mulino e sia gettato
nel mare.
Se la tua mano ti è motivo di
scandalo, tagliala: è meglio
per te entrare nella vita con
una mano sola, anziché con le
due mani andare nella Geènna,
nel fuoco inestinguibile.
E se il tuo piede ti è motivo
di scandalo, taglialo: è meglio
per te entrare nella vita con
un piede solo, anziché con i
due piedi essere gettato nella
Geènna.
E se il tuo occhio ti è motivo
di scandalo, gettalo via: è meglio
per te entrare nel regno di
Dio con un occhio solo, anziché
con due occhi essere gettato
nella Geènna, dove il loro
verme non muore e il fuoco non
si estingue.
Ognuno infatti sarà salato con
il fuoco.
Buona cosa è il sale; ma se il
sale diventa insipido, con
che cosa gli darete sapore?
Abbiate sale in voi stessi e
siate in pace gli uni con gli altri».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Chi sono i piccoli di cui parla Gesù?
Essi non sono solo i bambini, ma sono
anche i deboli, quelli
che per gli altri non contano nulla; sono
gli umili e i poveri,
coloro che godono dell’amicizia
particolare di Dio.
In questo caso, lo scandalo ha l’effetto
di far perdere loro
la fede, gettandoli nella confusione e
nell’incertezza.
Gesù dice che chi crea scandalo fa male
anzitutto a se stesso;
il danno è talmente grande, che al
confronto, è meno doloroso
morire in fondo al mare con una pietra
legata al collo.
Forse non ci accorgiamo, ma basta una
parola sgarbata per
allontanare coloro che, invece, il Padre
ci affida e dei quali
vuole che noi ci prendiamo cura.
Egli è molto esigente quando ci consegna
i piccoli.
Ed allora, facciamoci umili e prendiamoci
cura di chi il Signore
ci ha affidato, senza esaltarci, ma
pregando.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.