venerdì 4 marzo 2022

Il Vangelo del Sabato 5 Marzo 2022

 

Sabato dopo le Ceneri.

Sant' Adriano di Cesarea, martire.

Prima Lettura

Se aprirai il tuo cuore all’affamato, brillerà fra le tenebre la tua luce.

Dal libro del profeta Isaìa (58,9b-14)

Così dice il Signore: «Se toglierai di mezzo a te l'oppressione, il puntare il dito

e il parlare empio, se aprirai il tuo cuore all'affamato, se sazierai l'afflitto di cuore,

allora brillerà fra le tenebre la tua luce, la tua tenebra sarà come il meriggio.

Ti guiderà sempre il Signore, ti sazierà in terreni aridi, rinvigorirà le tue ossa;

sarai come un giardino irrigato e come una sorgente le cui acque non inaridiscono.

La tua gente riedificherà le rovine antiche, ricostruirai le fondamenta di

trascorse generazioni.

Ti chiameranno riparatore di brecce, e restauratore di strade perché siano popolate.

Se tratterrai il piede dal violare il sabato, dallo sbrigare affari nel giorno a me

sacro, se chiamerai il sabato delizia e venerabile il giorno sacro al Signore, se

lo onorerai evitando di metterti in cammino, di sbrigare affari e di contrattare,

allora troverai la delizia nel Signore.

Io ti farò montare sulle alture della terra, ti farò gustare l'eredità di Giacobbe,

tuo padre, perché la bocca del Signore ha parlato».

Parola di Dio.

Vangelo

Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano.

Dal Vangelo secondo Luca (5,27-32) anno pari.

In quel tempo, Gesù vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco

delle imposte, e gli disse: «Seguimi!».

Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì.

Poi Levi gli preparò un grande banchetto nella sua casa.

C'era una folla numerosa di pubblicani e d'altra gente, che erano con loro a tavola.

I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai suoi discepoli: «Come mai

mangiate e bevete insieme ai pubblicani e ai peccatori?».

Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati;

io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori perché si convertano».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Indubbiamente certe scelte di Gesù sono umanamente molto discutibili e,

secondo una logica umana, esse vanno contro il buon senso.

Chi di noi sceglierebbe come proprio rappresentante un malvivente

o un uomo di cui si è parlato tanto, e non in positivo?

Eppure, proprio qui è il punto cruciale delle scelte di Gesù; Egli ragiona

secondo una logica divina.

Dio non ha paura di fare brutta figura stando vicino a personaggi della

reputazione discutibile, né si preoccupa di scandalizzare e benpensanti.

Egli è venuto a cercare ciò che era perduto, per essere medico di coloro

che nessuno avrebbe mai voluto curare.

La sua medicina migliore è la pazienza; Egli sa il potenziale di amore

e di bene che Levi può dare, per cui non si interessa affatto degli altri.

Chiediamo a Gesù che ci insegni cosa significa essere misericordiosi,

attraverso l’aiuto della preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.