lunedì 1 dicembre 2014

Il Vangelo del Martedì 2 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno B.
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo
e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della
terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai
dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi
è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio
e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi
che vedono ciò che voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere
ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò
che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Quando verrà il Messia, il germoglio di Davide, nulla potrà
più essere come prima; persino la natura cambierà il suo
corso attuale, in quanto in essa si manifesterà quella
riconciliazione universale di cui Egli è il portatore.
Persino ciò che ora non può convivere assieme e ciò che
è pericoloso e mortale per l’uomo conoscerà una pacificazione
senza precedenti; il mondo ideale, come tutti lo vorremmo,
è possibile proprio grazie a Gesù, il Messia.
Questo sguardo trasognato del profeta che vede un futuro
apparentemente impossibile da realizzare, diventa realtà
anche per noi; Gesù, con la sua venuta, ha fatto ben più che
un accordo tra animali; Egli ha messo pace fra il cielo e
la terra, riconciliando l’uomo con Dio.
Poi i grandi, hanno rovinato tutto.
Per capire la grandezza della rivelazione che il Padre
fa della sua misericordia e del suo amore per mezzo
di Gesù Cristo non è necessario essere dei sapienti.
 Anzi, proprio questi hanno maggiore difficoltà a capirlo,
per cui Gesù vede nei piccoli i destinatari principali della
grande rivelazione del mistero dell’amore di Dio.
Ma chi sono i piccoli di cui parla Gesù?
Essi sono coloro i quali sanno rispettare Dio ed accoglierlo
in semplicità, senza pretendere di racchiuderlo in schemi
fissi o espugnare il suo segreto.
Dunque, i piccoli sono coloro che vengono portati, per
dono di Dio, a comprendere ciò che umanamente è
impossibile capire, e cioè la relazione intima ed amorevole
che intercorre tra il Padre e Gesù.
Dio sia lodato, preghiamo.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.