Della 32° settimana del
Tempo Ordinario
1° Lettura dal libro
della Sapienza (2,23-3,9)
Dal Vangelo secondo Luca
(17,7-10) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare
il gregge, gli dirà,
quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”?
Non gli dirà
piuttosto: “Prepara da mangiare, strìngiti le vesti ai fianchi e
sérvimi, finché avrò
mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”?
Avrà forse gratitudine
verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti?
Così anche voi, quando
avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato,
dite: “Siamo servi
inutili.
Abbiamo fatto quanto
dovevamo fare”».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Nella nostra mentalità, essere
servi non è un'attribuzione positiva, poiché
consideriamo questo mestiere
umiliante.
A questo Gesù aggiunge il fatto
che il servo deve anche riconoscersi inutile;
cioè non essenziale.
In realtà il Cristo vuole darci un
messaggio positivo e pieno di gioia; servire
Lui e la causa di Dio è esperienza
più bella e arricchente che possiamo fare
nella nostra vita.
Quando abbiamo fatto la sua
volontà, sperimentiamo in noi una pace che
nessuno può darci e che nessuno
può toglierci.
Sentirsi inutili, secondo il
pensiero di Gesù, non ci coinvolge in senso negativo,
ma in una grande chiarezza
interiore; dipendiamo da Lui, e in vita e in
morte siamo suoi.
Questo ci dona pace e ci aiuta a vivere
in pienezza ogni istante della nostra vita.
Perciò, donandoci a Lui,
troveremo la pace nella nostra vita, per questo
dobbiamo sempre pregare
continuamente.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno,
sia fatta la tua
volontà come in cielo così in
terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi
li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in
tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e
sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.