Della 9° settimana del
Tempo Ordinario
San Bonifacio vescovo e
martire.
1° Lettura dalla
seconda lettera di san Pietro apostolo (3,11b-15a.17-18)
Dal Vangelo secondo Marco
(12,13-17) anno pari.
In quel tempo,
mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo
in fallo nel discorso.
Vennero e gli dissero:
«Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai
soggezione di alcuno,
perchè non guardi in faccia a nessuno, ma insegni
la via di Dio secondo
verità.
È lecito o no pagare
il tributo a Cesare?
Lo dobbiamo dare, o
no?».
Ma egli, conoscendo la
loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi
alla prova?
Portatemi un denaro:
voglio vederlo».
Ed essi glielo
portarono.
Allora disse loro:
«Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?».
Gli risposero: «Di
Cesare».
Gesù disse loro:
«Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello
che è di Dio, a Dio».
E rimasero ammirati di
lui.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Il Vangelo ci presenta ancora una
volta il comportamento astuto dei nemici
del Signore: “È lecito o no
pagare il tributo a Cesare?”.
Sembra un semplice interrogativo,
ma contiene tante sottigliezze per
i Giudei di allora.
La risposta può mettere Gesù in
imbarazzo o con i Romani o con il popolo.
Ma, conoscendo la loro ipocrisia,
Gesù evita il tranello e pronuncia quella
sentenza diventata proverbiale
che coglie tutti di sorpresa: “Rendete a Cesare
ciò che è di Cesare e a Dio ciò
che è di Dio”.
Gesù dà un criterio decisivo per
la vita cristiana; Dio, Cesare, ognuno ha
un suo ruolo.
Mai prendere Cesare per Dio.
Mai ridurre Dio a un qualunque
Cesare della storia!
Difficile equilibrio da
mantenere, anche per noi discepoli del risorto, sempre
tentati di fuggire il mondo o di
plasmarlo a nostra immagine.
Gesù osa, alza il tiro; il mondo
ha una sua logica, una sua autonomia, una
dignità che gli proviene dall’essere
creato.
Rispettiamola e ringraziamo Gesù
per l’insegnamento attraverso la preghiera..
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, come era
nel principio, ora e
sempre nei secoli dei secoli, Amen.
Buona giornata,
Fausto.