Della 21° settimana
del Tempo Ordinario.
Santa Monica, Anima
benedetta e santa.
1° Lettura dalla prima
lettera di san Paolo apostolo ai Tessalonicèsi (2,1-8)
Voi stessi, fratelli,
sapete bene che la nostra venuta in mezzo a voi non è stata inutile.
Ma, dopo avere
sofferto e subìto oltraggi a Filippi, come sapete, abbiamo trovato
nel nostro Dio il
coraggio di annunciarvi il Vangelo di Dio in mezzo a molte lotte.
E il nostro invito
alla fede non nasce da menzogna, né da disoneste intenzioni e
neppure da inganno;
ma, come Dio ci ha trovato degni di affidarci il Vangelo così
noi lo annunciamo, non
cercando di piacere agli uomini, ma a Dio, che prova
i nostri cuori.
Mai infatti abbiamo
usato parole di adulazione, come sapete, né abbiamo avuto
intenzioni di
cupidigia: Dio ne è testimone.
E neppure abbiamo
cercato la gloria umana, né da voi né da altri, pur potendo
far valere la nostra
autorità di apostoli di Cristo.
Invece siamo stati
amorevoli in mezzo a voi, come una madre che ha cura
dei propri figli.
Così, affezionati a
voi, avremmo desiderato trasmettervi non solo il vangelo
di Dio, ma la nostra
stessa vita, perché ci siete diventati cari.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo
(23,23-26) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che
pagate la decima sulla
menta, sull’anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni
più gravi della Legge:
la giustizia, la misericordia e la fedeltà.
Queste invece erano le
cose da fare, senza tralasciare quelle.
Guide cieche, che
filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!
Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto,
ma all’interno sono
pieni di avidità e d’intemperanza.
Fariseo cieco, pulisci
prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi pulito!».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù non le manda proprio a dire
e l’immagine zuccherosa che abbiamo
di Lui non corrisponde certo alla
realtà.
Per questo; capiamo perché non
fosse proprio ben visto dalle autorità dell’epoca!
Gesù è severo con chi manipola la
Parola di Dio, si scaglia con decisione
contro l’ipocrisia degli uomini
religiosi.
E perciò, anche contro di noi,
paurosi discepoli.
Ha ragione, il Signore, anche
nella Chiesa, nelle nostre comunità, spesso si è
ossessionati da piccole
questioni, dallo stile celebrativo all’orario dei catechismi,
scordandoci l’essenziale.
Forse perché facendo grandi i
problemi piccoli, quelli davvero importanti
rimangono sullo sfondo.
Il Signore non è venuto a
cambiare uno iota della Legge, ma a riportarla
alla sua origine.
Proviamo allora, a verificare la
nostra vita spirituale, a distinguere nella
pastorale delle nostre parrocchie
cosa è essenziale e cosa superfluo e, che
tutto sia sempre e solo
manifestazione del Regno che dobbiamo rendere
presente in mezzo a noi.
Facile, direte voi; no, non è
proprio così facile, spesso si va a pestare i piedi a
qualcuno, ed allora, è meglio
lasciare le cose come stanno per non avere problemi.
No amici, il Signore non vuole
questo da noi, Lui vuole che possiamo essere
dei combattenti, non dei paurosi,
non sarà facile, ma la preghiera ci può aiutare.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.