lunedì 27 gennaio 2020

Il Vangelo del Martedì 28 Gennaio 2020


Della 3° settimana del Tempo Ordinario.
S. Tommaso d’Aquinio, sacerdote e dottore della Chiesa.
1° Lettura dal secondo libro di Samuèle (6,12b-15.17-19)
In quei giorni, Davide andò e fece salire l’arca di Dio dalla casa di Obed-Edom
alla Città di Davide, con gioia.
Quando quelli che portavano l’arca del Signore ebbero fatto sei passi, egli
immolò un giovenco e un ariete grasso.
Davide danzava con tutte le forze davanti al Signore.
Davide era cinto di un efod di lino.
Così Davide e tutta la casa d’Israele facevano salire l’arca del Signore con
grida e al suono del corno.
Introdussero dunque l’arca del Signore e la collocarono al suo posto, al centro
della tenda che Davide aveva piantato per essa; Davide offrì olocausti e sacrifici
di comunione davanti al Signore.
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide
benedisse il popolo nel nome del Signore degli eserciti e distribuì a tutto il
popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, una focaccia di pane
per ognuno, una porzione di carne arrostita e una schiacciata di uva passa.
Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Marco (3,31-35) anno pari.
In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori,
mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi
fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».
Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia
madre e i miei fratelli!
Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù osa affermare che esiste la possibilità di costruire relazioni fra i discepoli
che diventano più forti di quelle famigliari.
Gesù pretende di essere più di una madre, di un padre, di una moglie, di un
figlio; in Lui possiamo intessere relazioni fra di noi più autentiche e profonde
di quelle nate dai legami di sangue.
E quanto è vero.
Conosco persone che hanno trovato in una comunità cristiana attenzione, ascolto,
verità, profondità come non hanno nemmeno sognato di riceve dai propri famigliari.
Così dovrebbe/potrebbe diventare la Chiesa; una famiglia incentrata sulla stessa
esperienza di fede, sulla stessa esperienza di Dio, con l’aiuto della preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.