martedì 25 agosto 2015

Il Vangelo del Mercoledì 26 Agosto 2015

1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo
apostolo ai Tessalonicési (2,9-13)
Dal Vangelo secondo Matteo (23,27-32) anno B.
In quel tempo, Gesù parlò dicendo: «Guai a voi,
scribi e farisei ipocriti, che assomigliate a sepolcri
imbiancati: all’esterno appaiono belli, ma dentro
sono pieni di ossa di morti e di ogni marciume.
Così anche voi: all’esterno apparite giusti davanti
alla gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia
e di iniquità.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che costruite
le tombe dei profeti e adornate i sepolcri dei giusti,
e dite: “Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri,
non saremmo stati loro complici nel versare il
sangue dei profeti”.
Così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli
di chi uccise i profeti.
Ebbene, voi colmate la misura dei vostri padri».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù spiega il controsenso in cui vivono i farisei;
essi che venerano i profeti, in realtà hanno nei suoi
confronti lo stesso atteggiamento dei loro padri,
i quali hanno messo a morte quegli uomini che
annunciavano loro una parola di Dio scomoda
a dura da accettare.
Ci sono tanti modi per uccidere un profeta;
l’eliminazione fisica è solo uno dei mezzi per
raggiungere lo scopo.
Un profeta si può uccidere con l’indifferenza,
con l’ironia, con le accuse ingiuste e false.
Forse anche noi abbiamo ucciso qualche profeta
con il nostro atteggiamento; le persone che ci hanno
detto la verità sui nostri errori, o sui nostri
atteggiamenti sbagliati o peccaminosi.
Di fronte alla parola odierna di Gesù, è necessario
non indurire il cuore, ma mettersi in un atteggiamento
di conversione aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.