venerdì 25 novembre 2016

Il Vangelo del Sabato 26 Novembre 2016

1° Lettura dal libro dell’Apocalisse di
san Giovanni apostolo (22,1-7)
Dal Vangelo secondo Luca (21,34-36) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi,
che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze
e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso
all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti
coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire
a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Più volte Gesù torna su questo rischio che tutti corriamo.
Di fronte al ritardo della venuta di Dio, è quasi normale perdere un pò
il tono dell’attesa e lasciarsi andare a distrazioni di ogni genere.
Ma il fatto che Dio tardi a manifestarsi non significa che egli non verrà;
per tale motivo, Gesù invita a non abbassare mai la guardia, ma a
rendersi sempre attenti e consapevoli che ogni attimo della vita ha un
valore infinito per la nostra salvezza o per il nostro allontanamento da Dio.
La tentazione più immediata è quella di lasciarsi prendere dalle lusinghe
del mondo; è proprio quello il momento di non cedere, e di vivere invece
una vita cristiana più impegnata, con equilibrio ma anche con decisione.
Solo allora, il nostro modo di vivere è di reale testimonianza per gli altri.
E per dare testimonianza, per il momento, cominciamo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.