1° Lettura dal libro del
profeta Isaìa (7,1-9)
Dal Vangelo secondo Matteo
(11,20-24) anno pari o C.
In quel tempo, Gesù si mise a
rimproverare le città nelle
quali era avvenuta la maggior
parte dei suoi prodigi,
perché non si erano
convertite: «Guai a te, Corazìn!
Guai a te, Betsàida!
Perché, se a Tiro e a Sidòne
fossero avvenuti i prodigi che
ci sono stati in mezzo a voi,
già da tempo esse, vestite di
sacco e cosparse di cenere, si
sarebbero convertite.
Ebbene, io vi dico: nel giorno
del giudizio, Tiro e Sidòne
saranno trattate meno
duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse
innalzata fino al cielo?
Fino agli inferi precipiterai!
Perché, se a Sòdoma fossero
avvenuti i prodigi che ci sono
stati in mezzo a te, oggi essa
esisterebbe ancora!
Ebbene, io vi dico: nel giorno
del giudizio, la terra di Sòdoma
sarà trattata meno duramente
di te!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gesù, seguendo la migliore tradizione
profetica di Israele,
si scaglia senza mezzi termini contro le
città do Corazin,
Betsàida e Cafàrnao.
Il motivo è chiaro; esse, che avrebbero
dovuto riconoscere
il Messia promesso, in realtà si sono
rivelate le città più dure
di cuore nell’accogliere la Parola di salvezza.
La riflessione, a questo punto, si spinge
oltre; proprio coloro
dai quali Dio si aspettava molto, sono
coloro che hanno
maggiore responsabilità.
Crediamo che a volte anche per noi valga
lo stesso?
Ci rendiamo conto della fiducia e
dell’amore che Dio ha
posto su di noi?
Comprendiamo anche che questa fiducia da
parte sua ci
richiama ad una responsabilità ben
precisa, di cui dobbiamo
risponderne un giorno?
Non si tratta di vivere nella paura e nel
timore della punizione,
quanto di capire che l’amore di Dio è una
cosa seria, e non
può essere sottovalutato.
Dio in noi ha posto tanta fiducia, sta
noi fargli comprendere
di non aver sbagliato persone, non è
facile accontentare il
Signore, ce la possiamo fare se ci
aiutiamo con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata Fausto.