mercoledì 3 dicembre 2014

Il Vangelo del Giovedì 4 Dicembre 2014

Dal Vangelo secondo Matteo (7,21.24-27) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non
chiunque mi dice: "Signore, Signore", entrerà nel
regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del
Padre mio che è nei cieli.
Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le
mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio,
che ha costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono
i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa
non cadde, perché era fondata sulla roccia.
Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette
in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha
costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono
i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa
cadde e la sua rovina fu grande».
Parola del Signore.
Ai giorni nostri i poveri, quelli che sono sfiancati
dalla fatica e dall’oppressione, coloro che non hanno
nessuno che li protegge e che si accupi di loro,
l’unico rifugio per loro è la Chiesa, che è la madre
di tutti i popoli.
In essa si radunano i poveri di ogni tempo e di ogni
genere, perché per essi vi è un Signore grande e
magnifico che si occupa di loro; è il Signore Gesù.
Chi non si ritrova in questi poveri perché si è creato
un castello di sabbia, finirà miseramente, dice Gesù.
Parlare è molto facile; siamo in grado di dire delle
parole molto belle e ricche di tanti significati
tante volte nascosti.
Il problema sorge nel momento in cui le parole
devono accordarsi con i fatti.
Questo significa che siamo in grado di fare delle
bellissime attestazioni di fede e di amore nei confronti
di Dio ma poi non siamo in grado, all’atto pratico,
di essergli fedeli nella quotidianità della vita.
In questo caso, Gesù usa un’immagine tratta dalla
concretezza e ai giorni nostri, molto attuale, e dalla
consuetudine per essere certo di essere capito da tutti;
chi sarebbe così folle da costruire una casa sulla sabbia?
Eppure, sembra dire Gesù, quando la nostra fede è
così debole da non farci tradurre subito in pratica le
parole di Dio, noi facciamo esattamente la stessa cosa.
Perciò, non facciamo come i politici ai giorni nostri….,
costruiamo la nostra fede sulla roccia, al sicuro da
ogni tempesta, aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti come
noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata.