mercoledì 10 febbraio 2016

Il Vangelo del Giovedì 11 Febbraio 2016

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (30,15-20)
Dal Vangelo secondo Luca (9,22-25) anno C.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio
dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli
anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire
ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a
me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno
e mi segua.
Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi
perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il
mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Tanti cristiani fanno esattamente come gli apostoli.
Quando si tratta di andare dietro a Gesù che cammina
trionfante in mezzo al plauso ed all’approvazione della
gente, essi si dicono suoi amici e sono disposti a giurare
e spergiurare che darebbero la vita per Lui.
Ma appena l’ombra della croce si staglia sul loro cammino
seguendo Gesù, ecco che iniziano i dubbi, le incertezze,
e si finisce per lasciare da solo il Maestro, che conosce
bene il nostro cuore, e ci avverte subito dicendoci che i
suoi veri amici sono quelli che sanno prendere la loro croce
assieme a Lui e camminare spediti senza fare domande.
Ciò significa perdere completamente se stessi, e ciò
non piace alla nostra natura umana.
Ma è lì che poi si guadagna il mondo intero.
Se ci fidiamo ciecamente di una persona, non abbiamo
dubbi e qualsiasi cosa ci chieda la facciamo.
Perché non facciamo la stessa cosa per il Signore?
Bene, ci fidiamo di Lui?
Ed allora seguiamolo senza chiedere spiegazioni,
aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.