martedì 24 marzo 2020

Il Vangelo del Mercoledì 25 Marzo 2020


Della 4° settimana di Quaresima.
Annunciazione del Signore.
Prima lettura dal libro del profeta Isaìa (7,10-14;8,10c)
In quei giorni, il Signore parlò ad Acaz: «Chiedi per te un segno dal Signore,
tuo Dio, dal profondo degli inferi oppure dall'alto».
Ma Acaz rispose: «Non lo chiederò, non voglio tentare il Signore».
Allora Isaìa disse: «Ascoltate, casa di Davide!
Non vi basta stancare gli uomini, perché ora vogliate stancare anche il mio Dio?
Pertanto il Signore stesso vi darà un segno.
Ecco: la vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele,
perché Dio è con noi».
Parola di Dio.
Seconda lettura dalla lettera agli Ebrei (10,4-10)
Fratelli, è impossibile che il sangue di tori e di capri elimini i peccati.
Per questo, entrando nel mondo, Cristo dice: «Tu non hai voluto né sacrificio
né offerta, un corpo invece mi hai preparato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Allora ho detto: "Ecco, io vengo-poiché di me sta scritto nel rotolo del libro-per
fare, o Dio, la tua volontà"».
Dopo aver detto: «Tu non hai voluto e non hai gradito né sacrifici né offerte,
né olocausti né sacrifici per il peccato», cose che vengono offerte secondo la
Legge, soggiunge: «Ecco, io vengo a fare la tua volontà».
Così egli abolisce il primo sacrificio per costituire quello nuovo.
Mediante quella volontà siamo stati santificati per mezzo dell'offerta del
corpo di Gesù Cristo, una volta per sempre.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno pari.
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea,
chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di
Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un
saluto come questo.
L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il
trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo
regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo
ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco,
Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio
e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
E l'angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
L’incontro fra il principe degli angeli e una ragazzina adolescente figlia del
popolo mette i brividi.
Con quanta dignità Maria sostiene il dialogo, chiedendo spiegazioni,
mostrando disponibilità.
Non si spaventa di fronte al mistero, la ragazzina di Nazareth, sa che in
quel momento tutta la storia è nelle sue piccole mani.
Anche noi, oggi, come Maria, possiamo mettere la nostra vita nelle mani
di Dio, per diventare, porta d’ingresso per Dio nel mondo.
Attraverso di noi, attraverso la nostra disponibilità, il nostro sorriso, la nostra
pazienza, la nostra capacità di perdonare e di chiedere scusa, il Signore entra
nel mondo e incontra gli uomini che cercano pace.
Lasciamoci fare al Signore, come Maria seppe fare e anche noi vedremo
grandi cose, facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.