venerdì 6 marzo 2020

Il Vangelo del Sabato 7 Marzo 2020


Della 1° settimana di Quaresima.
Sante Perpetua e Felicita, fedeli fino alla morte.
Prima lettura dal libro del Deuteronòmio (26,16-19)
Mosè parlò al popolo, e disse: «Oggi il Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere
in pratica queste leggi e queste norme.
Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se
tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue
norme e ascolterai la sua voce.
Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare,
come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi.
Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto
e tu sarai un popolo consacrato al Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno pari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Amerai
il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole
sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario?
Non fanno così anche i pagani?
Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Parola del Signore.
Meditazione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù ci chiede di amare i nostri nemici e di pregare per loro.
Una richiesta perlomeno sconcertante, che nasce da un interrogativo provocatorio
che pone Gesù; cosa facciamo di straordinario se ci mettiamo ad amare le persone
che ci amano?
Lo fanno tutti!
Il cristiano è chiamato a superare la logica del dare e del ricevere, la logica della
spontanietà, della sensazione, della simpatia, per approdare alla logica ben più
radicale del Vangelo.
Amare i nemici non è semplice.
Ma c’è un esempio: “Un’anziana signora in una favelas del Brasile, a cui gli
squadroni della morte avevano torturato e ucciso due figli sindacalisti, pregava
(Signore fammi vendetta, converti il cuore di coloro che hanno assassinato i
miei figli), credetemi, non è facile fare una cosa così”.
Anche però, se contraria alla logica di questo mondo, la logica del Regno di Dio
ci porta ad imitare il Padre buono nella sua straordinarietà, sapendo che il gesto
profetico può piegare la durezza del cuore, se ci si fa aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.