martedì 19 dicembre 2017

Il Vangelo del Mercoledì 20 Dicembre 2017

Della 3° settimana di Avvento.
1° Lettura dal libro del profeta Isaia (7,10-14)
Dal Vangelo secondo Luca (1,26-38) anno pari.
Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della
Galilea, chiamata Nàzareth, a una vergine, promessa sposa di un uomo
della casa di Davide, di nome Giuseppe.
La vergine si chiamava Maria.
Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un
saluto come questo.
L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà
il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe
e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza
dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio.
Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un
figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».
E l’angelo si allontanò da lei.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Maria è piena di grazia per un privilegio particolare.
Ma ciò non toglie che debba aderire al piano di Dio con estrema libertà e convinzione.
Questo spiega il suo turbamento e le sue domande; servono a capire meglio come
possa compiere la volontà di Dio, nonostante avesse fatto progetti diversi.
Eppure, ad un certo punto, Maria si rende conto che quella parola che le viene rivolta
cerca in lei uno spazio del tutto particolare; essa vuole farsi carne in lei.
Ciò avverrà solo, quando Maria darà il suo assenso libero pronunciando il suo fiat.
L’opera della redenzione sta per giungere al suo culmine grazie al sì di una giovane
donna che, con la sua disponibilità, ha cambiato il corso della storia.
Ecco cosa ci insegna Maria; che anche noi possiamo cambiare il corso della nostra
storia, semplicemente,  dando il nostro sì al Signore, logicamente facendoci aiutare
dalla preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.