mercoledì 30 marzo 2022

Il Vangelo del Giovedì 31 Marzo 2022

 

Della 4° settimana di Quaresima.

San Beniamino, diacono e martire.

Prima Lettura

Desisti dall'ardore della tua ira.

Dal libro dell'Esodo (32,7-14)

In quei giorni, il Signore disse a Mosè: «Va', scendi, perché il tuo popolo,

che hai fatto uscire dalla terra d'Egitto, si è pervertito.

Non hanno tardato ad allontanarsi dalla via che io avevo loro indicato!

Si sono fatti un vitello di metallo fuso, poi gli si sono prostràti dinanzi, gli

hanno offerto sacrifici e hanno detto: "Ecco il tuo Dio, Israele, colui che

ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto"».

Il Signore disse inoltre a Mosè: «Ho osservato questo popolo: ecco, è un

popolo dalla dura cervìce.

Ora lascia che la mia ira si accenda contro di loro e li divori.

Di te invece farò una grande nazione».

Mosè allora supplicò il Signore, suo Dio, e disse: «Perché, Signore, si

accenderà la tua ira contro il tuo popolo, che hai fatto uscire dalla terra

d'Egitto con grande forza e con mano potente?

Perché dovranno dire gli Egiziani: "Con malizia li ha fatti uscire, per farli

perire tra le montagne e farli sparire dalla terra"?

Desisti dall'ardore della tua ira e abbandona il proposito di fare del male

al tuo popolo.

Ricòrdati di Abramo, di Isacco, di Israele, tuoi servi, ai quali hai giurato

per te stesso e hai detto: "Renderò la vostra posterità numerosa come le

stelle del cielo, e tutta questa terra, di cui ho parlato, la darò ai tuoi

discendenti e la possederanno per sempre"».

Il Signore si pentì del male che aveva minacciato di fare al suo popolo.

Parola di Dio.

Vangelo

Vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.

Dal Vangelo secondo Giovanni (5,31-47) anno pari.

In quel tempo, Gesù disse ai Giudei: «Se fossi io a testimoniare di me stesso,

la mia testimonianza non sarebbe vera.

C'è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che

egli dà di me è vera.

Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità.

Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati.

Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete

voluto rallegrarvi alla sua luce.

Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il

Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo,

testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.

E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me.

Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto, e la

sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.

Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio

esse che danno testimonianza di me.

Ma voi non volete venire a me per avere vita.

Io non ricevo gloria dagli uomini.

Ma vi conosco: non avete in voi l'amore di Dio.

Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro

venisse nel proprio nome, lo accogliereste.

E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate

la gloria che viene dall'unico Dio?

Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi

accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.

Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me.

Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Le parole che dice Gesù, sono come pesantissime pietre che cadono sulla

testa dei Giudei; per essi, la grazia di Dio è assolutamente inutile, perché

essi non vogliono andare da Lui ed avere la vita.

È un’accusa terribile; sembra che Gesù voglia dire che essi si condannano

ad un vero e proprio suicidio spirituale, in quanto si rifiutano apertamente

di riconoscere nel Cristo, colui che può dargli questa vita.

Gesù sottolinea la pericolosità di questo atteggiamento, proprio attraverso

le sue parole; sono essi stessi che si condannano alla morte certa, poiché

quando si rifiuta Gesù, non c’è che morte e buio.

Quante persone, ancora oggi, hanno lo stesso atteggiamento dei Giudei?

Tanti, amici, sono tantissime le persone che ancora oggi assomigliano a loro.

E questo è quello che il Signore, in un altro contesto, chiama il peccato contro

lo Spirito Santo, attenzione, perciò, a non cadere in questo peccato, ma piuttosto,

continuiamo a pregare, perché solo essa ci può aiutare.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.