martedì 11 maggio 2021

Il Vangelo del Mercoledì 12 Maggio 2021

 

Della 6° settimana del Tempo di Pasqua.

Prima Lettura

Colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.

Dagli Atti degli Apostoli (17,15.22-18,1)

In quei giorni, quelli che accompagnavano Paolo lo condussero fino ad Atene

e ripartirono con l'ordine, per Sila e Timòteo, di raggiungerlo al più presto.

Paolo, in piedi in mezzo all'Areòpago, disse: «Ateniesi, vedo che, in tutto,

siete molto religiosi.

Passando infatti e osservando i vostri monumenti sacri, ho trovato anche un

altare con l'iscrizione: "A un Dio ignoto".

Ebbene, colui che, senza conoscerlo, voi adorate, io ve lo annuncio.

Il Dio che ha fatto il mondo e tutto ciò che contiene, che è Signore del cielo e della terra,

non abita in templi costruiti da mani d'uomo né dalle mani dell'uomo si lascia servire come

se avesse bisogno di qualche cosa: è lui che dà a tutti la vita e il respiro e ogni cosa.

Egli creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini, perché abitassero su tutta la faccia della terra.

Per essi ha stabilito l'ordine dei tempi e i confini del loro spazio perché cerchino Dio,

se mai, tastando qua e là come ciechi, arrivino a trovarlo, benché non sia lontano da

ciascuno di noi.

In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo, come hanno detto anche alcuni

dei vostri poeti: "Perché di lui anche noi siamo stirpe".

Poiché dunque siamo stirpe di Dio, non dobbiamo pensare che la divinità sia simile all'oro,

all'argento e alla pietra, che porti l'impronta dell'arte e dell'ingegno umano.

Ora Dio, passando sopra ai tempi dell'ignoranza, ordina agli uomini che tutti e dappertutto

si convertano, perché egli ha stabilito un giorno nel quale dovrà giudicare il mondo con

giustizia, per mezzo di un uomo che egli ha designato, dandone a tutti prova sicura col

risuscitarlo dai morti».

Quando sentirono parlare di risurrezione dei morti, alcuni lo deridevano, altri

dicevano: «Su questo ti sentiremo un'altra volta».

Così Paolo si allontanò da loro.

Ma alcuni si unirono a lui e divennero credenti: fra questi anche Dionigi, membro

dell'Areòpago, una donna di nome Dàmaris e altri con loro.

Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corìnto.

Parola di Dio.

Vangelo

Lo Spirito della verità vi guiderà a tutta la verità.

Dal Vangelo secondo Giovanni (16,12-15) anno dispari.

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per

il momento non siete capaci di portarne il peso.

Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà

da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.

Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel

che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Non siamo in grado di portare il peso di tutta la verità, perciò il Signore ci porta

alla verità gradualmente.

Come un bambino non può fare indigestione di tutte le nozioni del mondo, e imparare

di colpo tutto ciò che c’è da sapere nella vita, così il Signore fa con noi.

Dio ha detto e dato tutto, certo, ma siamo noi ad aprirci all’azione dello Spirito per

capire come interpretare e vivere quanto il Signore ha detto.

Noi cattolici crediamo che la Rivelazione si sia chiusa con la morte dell’ultimo

apostolo (perciò le rivelazioni private, anche le poche riconosciute non sono in

alcun modo vincolanti!) e il deposito della fede è completo.

Ma la Chiesa, grazie all’aiuto dello Spirito, continua a scrutare le Scritture per cogliervi

le mille sfumature che contiene e poter capire quanto il Signore ci vuole svelare.

Anche per noi, personalmente, è così; credere è un percorso che dura tutta la vita

e la conversione un atteggiamento interiore che ci coinvolge ogni giorno.

Non siamo mai definitivamente credenti ma sempre cercatori della novità

della presenza di Dio.

Invochiamo lo Spirito, allora, per non restare inchiodati alle nostre posizioni,

facendoci aiutare dalla preghiera!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.