Della 21° settimana del
Tempo Ordinario.
S. Monica.
1° Lettura dalla seconda
lettera di san Paolo apostolo
ai Tessalonicèsi (1,1-5.11b-12)
Dal Vangelo secondo Matteo
(23,13-22) anno pari.
In quel tempo, Gesù
parlò dicendo: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti,
che chiudete il regno
dei cieli davanti alla gente; di fatto non entrate voi,
e non lasciate entrare
nemmeno quelli che vogliono entrare.
Guai a voi, scribi e
farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare
un solo prosèlito e,
quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geènna
due volte più di voi.
Guai a voi, guide
cieche, che dite: “Se uno giura per il tempio, non conta
nulla; se invece uno
giura per l’oro del tempio, resta obbligato”.
Stolti e ciechi!
Che cosa è più grande:
l’oro o il tempio che rende sacro l’oro?
E dite ancora: “Se uno
giura per l’altare, non conta nulla; se invece uno giura
per l’offerta che vi
sta sopra, resta obbligato”. Ciechi!
Che cosa è più grande:
l’offerta o l’altare che rende sacra l’offerta?
Ebbene, chi giura per
l’altare, giura per l’altare e per quanto vi sta sopra;
e chi giura per il
tempio, giura per il tempio e per Colui che lo abita.
E chi giura per il
cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi è assiso».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
L’ipocrisia è una malattia dell’anima
subdola, che spesso si trova anche
nei “professionisti” della fede,
come i farisei di ieri e di oggi.
Essa, fondamentalmente, è un
atteggiamento di finzione e di inganno di Dio
e della sua parola, che viene manipolata
a proprio piacimento per farle dire
ciò che, in realtà, essa non affatto.
Chi ha quest’atteggiamento, con l’andare
del tempo, si convince sempre che
la sua interpretazione delle parole
di Dio sia l’unica esatta, per cui smette di
porsi il problema se egli sia nel
giusto oppure no.
È chiaro che quando qualcuno, come
Gesù, cerca di scardinare questa mentalità,
si trova di fronte al rifiuto e addirittura
alla violenza.
La fede, quando è avvelenata dall’ipocrisia,
si trasforma in sopruso e prepotenza
e nel nome di Dio si commettono i peggiori delitti.
Ed allora, cerchiamo di avere una
vera fede nel Signore aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
Fausto.