domenica 13 marzo 2016

Il Vangelo del Lunedì 14 Marzo 2016

1° Lettura dal libro del profeta
Daniele (13,1-9.15-17.19-30.33-62)
Dal Vangelo secondo Giovanni (8,12-20) anno C.
In quel tempo, Gesù parlò [ai farisei] e disse: «Io sono
la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle
tenebre, ma avrà la luce della vita».
Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te
stesso; la tua testimonianza non è vera».
Gesù rispose loro: «Anche se io do testimonianza di me
stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove
sono venuto e dove vado.
Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non
sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.
E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di
due persone è vera.
Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il
Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me».
Gli dissero allora: «Dov’è tuo padre?».
Rispose Gesù: «Voi non conoscete né me né il Padre mio;
se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».
Gesù pronunziò queste parole nel luogo del tesoro,
mentre insegnava nel tempio.
E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Le parole di Gesù hanno una forza ed una profondità
senza pari; Egli si dichiara la luce del mondo, e la sua
Parola mette in fuga ogni dubbio, poiché chi lo segue
camminerà sempre nella luce e non conoscerà il buio
della lontananza da Dio.
Quante idee, quante persone e quante dottrine abbiamo
seguito anche noi, nella speranza che esse ci dessero la
luce e la pace?
E quante volte siamo rimasti delusi ed a mani vuote?
Questo ci ricorda che solo uno è degno di essere seguito.
In altri termini, solo a Lui possiamo dare tutta la nostra
fiducia ed il nostro amore; solo il Maestro può portarci
alla pienezza della luce, cioè della comunione con Dio.
Non fidiamoci di tutti coloro che ci propongono altre vie
facili o altri maestri; essi sono ciechi e guide di ciechi,
e ci porteranno nelle tenebre.
Fidiamoci perciò, solo del Signore, con Lui accanto possiamo
camminare ad occhi chiusi senza inciampare, ed allora
ringraziamolo con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.