lunedì 30 dicembre 2019

Il Vangelo del Martedì 31 Dicembre 2019


7° giorno fra l’ottava di Natale.
S. Silvestro 1° papa.
1° Lettura dalla prima lettera di san Giovanni apostolo (2,18-21)
Figlioli, è giunta l'ultima ora.
Come avete sentito dire che l'anticristo deve venire, di fatto molti
anticristi sono già venuti.
Da questo conosciamo che è l'ultima ora.
Sono usciti da noi, ma non erano dei nostri; se fossero stati dei nostri, sarebbero
rimasti con noi; sono usciti perché fosse manifesto che non tutti sono dei nostri.
Ora voi avete ricevuto l'unzione dal Santo, e tutti avete la conoscenza.
Non vi ho scritto perché non conoscete la verità, ma perché la conoscete e perché
nessuna menzogna viene dalla verità.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Giovanni (1,1-18) anno pari.
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle
tenebre e le tenebre non l'hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni.
Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti
credessero per mezzo di lui.
Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo
non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli
che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né
da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo
contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal
Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui
che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me».
Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia.
Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero
per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno
del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Ultimo giorno dell’anno; è tempo di fare dei bilanci.
Possiamo giudicare la nostra vita da molti punti di vista; dai successi lavorativi,
dalle relazioni che abbiamo intessuto, dalle esperienze positive che abbiamo fatto.
La Chiesa, birichina, ci propone di giudicarla dal di dentro, dal punto di vista di Dio.
Gli aventi, lo sappiamo, si susseguono più o meno uguali; ci sono degli anni più
fortunati ed altri meno; alcuni passati in gioia e letizia ed altri segnati dalla
malattia e dal lutto; è inevitabile che sia così.
Una vita non si giudica dai risultati concreti ma dal desiderio di amare.
Saremo giudicati sull’amore, sulla capacità concreta di porre dei gesti di
comunione, di benevolenza, di perdono, l’amore concreto, quello che riusciamo
a dare attraverso e nonostante i nostri limiti.
Portiamo in noi un infinito desiderio di bene che difficilmente realizziamo,
ma se non ci scoraggiamo, se riusciamo a farlo crescere giorno per giorno,
riusciremo a vivere una vita davvero significativa.
Magari non sarà facile, ma la preghiera ci può dare una mano.
Ed allora amici, cerchiamo di finire questo anno in serenità pieni di amore,
ed aspettiamo il nuovo anno che verrà nella pace di Cristo Signore.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.