giovedì 10 aprile 2025

Il Vangelo del Venrdì 11 Aprile 2025

 

Della 5° settimana di Quaresima.

Santa Gemma Galgani, vergine.

Prima lettura.

Il Signore è al mio fianco

come un prode valoroso.

Dal libro del profeta Geremìa (20,10-13)

Sentivo la calunnia di molti: «Terrore

all'intorno!

Denunciàtelo! Sì, lo denunceremo».

Tutti i miei amici aspettavano la mia

caduta: «Forse si lascerà trarre in inganno,

così noi prevarremo su di lui, ci

prenderemo la nostra vendetta».

Ma il Signore è al mio fianco come un

prode valoroso, per questo i miei

persecutori vacilleranno

e non potranno prevalere; arrossiranno

perché non avranno successo, sarà una

vergogna eterna e incancellabile.

Signore degli eserciti, che provi il giusto,

che vedi il cuore e la mente, possa io

vedere la tua vendetta su di loro, poiché

a te ho affidato la mia causa!

Cantate inni al Signore, lodate il Signore,

perché ha liberato la vita del povero

dalle mani dei malfattori.

Parola di Dio.

Vangelo.

Cercavano di catturarlo,

ma egli sfuggì dalle loro mani.

Dal Vangelo secondo

Giovanni (10,31-42) anno dispari.

In quel tempo, i Giudei raccolsero delle

pietre per lapidare Gesù.

Gesù disse loro: «Vi ho fatto vedere molte

opere buone da parte del Padre: per quale

di esse volete lapidarmi?».

Gli risposero i Giudei: «Non ti lapidiamo

per un'opera buona, ma per una bestemmia:

perché tu, che sei uomo, ti fai Dio».

Disse loro Gesù: «Non è forse scritto nella

vostra Legge: "Io ho detto: voi siete dèi"?

Ora, se essa ha chiamato dèi coloro ai

quali fu rivolta la parola di Dio-e la

Scrittura non può essere annullata-,

a colui che il Padre ha consacrato e

mandato nel mondo voi dite: "Tu

bestemmi", perché ho detto: "Sono

Figlio di Dio"?

Se non compio le opere del Padre mio,

non credetemi; ma se le compio, anche

se non credete a me, credete alle opere,

perché sappiate e conosciate che il

Padre è in me, e io nel Padre».

Allora cercarono nuovamente di

catturarlo, ma egli sfuggì dalle loro mani.

Ritornò quindi nuovamente al di là del

Giordano, nel luogo dove prima Giovanni

battezzava, e qui rimase.

Molti andarono da lui e dicevano:

«Giovanni non ha compiuto nessun

segno, ma tutto quello che Giovanni

ha detto di costui era vero».

E in quel luogo molti credettero in lui.

Parola del Signore.

Riflessione personale sul Vangelo di oggi.

Gesù dice delle cose sgradevoli

e quindi lo lapidiamo.

È sempre stato così e così sarà sempre.

Oggi, il mondo è molto più sottile; Gesù

non lo lapidiamo, anzi diciamo che è un

bel tipo, da lapidare sono i cristiani.

E quando poi i cristiani sono lapidati

per davvero (chiedetelo agli amici

cristiani dei paesi dove comandano

gli islamici) allora diciamo che da

lapidare o da far tacere sono i prelati

e varie persone che hanno il coraggio

di parlare del Dio di Gesù.

È così difficile da accettare il Vangelo?

Pare proprio di sì.

Gesù sta per essere lapidato perché

si prende per Dio.

Non dobbiamo mai dimenticarci questa

scomoda verità; Gesù ha preteso di avere

un rapporto unico col Padre, diverso da

quello che noi riusciamo a stabilire.

Egli è il rivelatore del Padre, ha coscienza

di essere inviato dal Padre.

Gesù non è solo un grande uomo, Egli ha

preteso di essere il Figlio di Dio.

E Gesù argomenta; nella Scrittura si parla

di una progressiva divinizzazione

dell’essere umano.

Noi oggi capiamo che se Dio è diventato

uomo è perché l’uomo diventi come Dio.

Il cammino di Quaresima che abbiamo

compiuto, porta tutti noi a prendere

consapevolezza della nostra immensa

chiamata a partecipare della gloria di Dio,

facendoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato

il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta

la tua volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

rimetti a noi i nostri debiti come anche

noi li rimettiamo ai nostri debitori,

e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia,

il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e

benedetto il frutto del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per

noi peccatori, adesso e nell'ora della

nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e

allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e

sempre, nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.