domenica 16 aprile 2017

Il Vangelo del Lunedì 17 Aprile 2017

Fra l'Ottava di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (2,14.22-33)
Dal Vangelo secondo Matteo (28,8-15) anno dispari.
In quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia
grande, le donne corsero a dare l’annuncio ai suoi discepoli.
Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!».
Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono.
Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei
fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».
Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città
e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto.
Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati,
diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così:
“I suoi discepoli sono venuti di notte e l’hanno rubato, mentre
noi dormivamo”.
E se mai la cosa venisse all’orecchio del governatore, noi lo
persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione».
Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute.
Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Nemmeno la luce del Risorto può entrare nei cuori e nelle vite di
coloro che non vogliono accoglierlo.
Nonostante tutto l'accaduto, i giudei e i soldati romani continuano
a sostenere una patetica commedia pur di non ammettere l'evidenza.
Certe volte ci chiediamo come mai Dio non intervenga con un
miracolo o un segno forte nella vita di tante persone; in fondo,
pensiamo spesso, un miracolo o un segno del genere potrebbe
scuotere la coscienza.
Invece, se Dio non lo fa è semplicemente perché egli sa che ciò
sarebbe perfettamente inutile, anzi, aumenterebbe ancora di più
la loro responsabilità.
Nessuno può forzare il cuore di chi ha già deciso di non dare spazio
alla salvezza di Gesù.
Essi si autocondannano a essere esclusi dalla sua amicizia.
Ed allora, per non essere esclusi anche dall’amicizia del Signore,
crediamo senza vedere aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.