martedì 12 luglio 2016

Il Vangelo del Mercoledì 13 Luglio 2016

1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (10,5-7.13-16)
Dal Vangelo secondo Matteo (11,25-27) anno C.
In quel tempo, Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore
del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai
sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce
il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se
non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La nostra mente e la nostra conoscenza non sono in grado
di comprendere i segreti d’amore che il Padre ed il Figlio
si scambiano nel seno della Trinità.
Eppure, Dio ama rivelare questi segreti d’amore; però,
è necessario coltivare un atteggiamento ben preciso per
essere messi a parte di essi.
In altri termini, si deve accettare di essere semplici e piccoli.
Questo non significa essere stupidi o ingenui, tutt’altro.
Si tratta invece di assumere un altro criterio per conoscere.
Non più la semplice conoscenza intellettuale, sterile e arrogante,
quanto piuttosto la sapienza che viene dal cuore e che si apre
ad una forma di conoscenza molto più alta e pura.
I santi sono coloro che hanno vissuto questa forma di
altissima conoscenza, ed hanno conosciuto Dio come nessun
altro su questa terra.
Imitiamoli, ed anche a noi Dio rivelerà i suoi segreti.
Per questo sta a noi decidere, per farlo, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.