venerdì 3 marzo 2023

Il Vangelo del Sabato 4 Marzo 2023

 

Della 1° settimana di Quaresima.

San Casimiro, principe polacco.

Prima Lettura

Sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio.

Dal libro del Deuteronòmio (26,16-19)

Mosè parlò al popolo, e disse: «Oggi il

Signore, tuo Dio, ti comanda di mettere

in pratica queste leggi e queste norme.

Osservale e mettile in pratica con tutto

il cuore e con tutta l’anima.

Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare

che egli sarà Dio per te, ma solo se tu

camminerai per le sue vie e osserverai

le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme

e ascolterai la sua voce.

Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu

sarai il suo popolo particolare, come egli

ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i

suoi comandi.

Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e

splendore, sopra tutte le nazioni che ha

fatto e tu sarai un popolo consacrato al

Signore, tuo Dio, come egli ha promesso».

Parola di Dio.

Vangelo

Siate perfetti come il Padre vostro celeste.

Dal Vangelo secondo Matteo (5,43-48) anno dispari.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi

discepoli: «Avete inteso che fu

detto: “Amerai il tuo prossimo”

e odierai il tuo nemico.

Ma io vi dico: amate i vostri nemici

e pregate per quelli che vi perseguitano,

affinché siate figli del Padre vostro che

è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui

cattivi e sui buoni, e fa piovere sui

giusti e sugli ingiusti.

Infatti, se amate quelli che vi amano,

quale ricompensa ne avete?

Non fanno così anche i pubblicani?

E se date il saluto soltanto ai vostri

fratelli, che cosa fate di straordinario?

Non fanno così anche i pagani?

Voi, dunque, siate perfetti come è

perfetto il Padre vostro celeste».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Spesso, noi cristiani, siamo convinti di

fare cose straordinarie; in realtà si tratta

delle stesse azioni degli altri, che loro

fanno per legami di natura o di convenienza,

senza l’enfasi con cui lo facciamo noi.

Questo è il senso delle parole di Gesù;

per fare cose straordinarie, ci vuole

ben altro.

Ci vuole che il nostro agire si conformi

a quello di Dio, il quale è misericordioso

e benevolo con tutti.

Dio, effettivamente, non guarda a ciò che

siamo, ma a ciò che possiamo diventare

con la sua grazia, come se già lo fossimo.

Quando anche noi riusciremo a sviluppare

uno sguardo tale sulle persone che ci

circondano, inizieremo cioè ad amare

davvero, donando senza attendere

nulla in cambio.

Questo è lo stile di Dio, e questo è lo stile

anche dei suoi figli, che cercano di

imitarlo nella vita quotidiana.

Questo deve essere il nostro stile, se ci

sentiamo figli di Dio, se ci è difficile,

facciamoci aiutare dalla preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.