domenica 4 settembre 2016

Il Vangelo del Lunedì 5 Settembre 2016

1° Lettura dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi (5,1-8)
Dal Vangelo secondo Luca (6,6-11) anno C.
Un sabato Gesù entrò nella sinagoga e si mise a insegnare.
C’era là un uomo che aveva la mano destra paralizzata.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva
in giorno di sabato, per trovare di che accusarlo.
Ma Gesù conosceva i loro pensieri e disse all’uomo che aveva
la mano paralizzata: «Àlzati e mettiti qui in mezzo!».
Si alzò e si mise in mezzo.
Poi Gesù disse loro: «Domando a voi: in giorno di sabato, è lecito
fare del bene o fare del male, salvare una vita o sopprimerla?».
E guardandoli tutti intorno, disse all’uomo: «Tendi la tua mano!».
Egli lo fece e la sua mano fu guarita.
Ma essi, fuori di sé dalla collera, si misero a discutere tra loro
su quello che avrebbero potuto fare a Gesù.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
È davvero triste vedere come gli occhi dei farisei, cioè coloro che
meglio di tutti avrebbero dovuto conoscere la legge di Dio,
la persona malata non ha nessun valore.
Impegnati come sono a valutare gli errori di Gesù e le sue
trasgressioni della legge, essi dimenticano completamente che
Dio si preoccupa, anzitutto, della persona e delle sue sofferenze.
Il Signore è venuto proprio per far capire che non ci sono regole
che tengano di fronte alla sofferenza dei suoi figli; purtroppo,
essi sono completamente accecati dall’immagine che hanno di
Dio e del suo modo di comportarsi con gli uomini per accogliere
il messaggio che il Signore sta dando loro.
Lasciamoci guidare da Gesù a capire cosa sia davvero importante
e cosa Dio voglia veramente da noi, aiutandoci con la preghiera.
are in gioia,
se fatichiamo, aiutiamoci con la preghiera. 
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.