4° settimana del Tempo
Ordinario.
S. Giovanni Bosco,
sacerdote.
1° Lettura dal secondo
libro di Samuèle (24,2.9-17)
Dal Vangelo secondo Marco
(6,1-6) anno pari.
In quel tempo, Gesù
venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si
mise a insegnare nella sinagoga.
E molti, ascoltando,
rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli
vengono queste cose?
E che sapienza è
quella che gli è stata data?
E i prodigi come
quelli compiuti dalle sue mani?
Non è costui il
falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo,
di Ioses, di Giuda e
di Simone?
E le sue sorelle, non
stanno qui da noi?».
Ed era per loro motivo
di scandalo.
Ma Gesù disse loro:
«Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria,
tra i suoi parenti e
in casa sua».
E lì non poteva
compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani
a pochi malati e li
guarì.
E si meravigliava
della loro incredulità.
Gesù percorreva i
villaggi d’intorno, insegnando.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
L’evangelista Marco, rispetto a
Luca, non racconta il tragico finale della
visita di Gesù nella sua
cittadina.
Però, anch’egli ci riporta la
reazione negativa di coloro che avevano visto
crescere il Messia in mezzo a
loro.
Il testo dice che il Signore si
meraviglia della loro incredulità poiché la
reazione più logica dovrebbe
essere quella dettata dalla fede.
E invece ciò non avviene; proprio
la sua gente non riesce a fare quel salto
di qualità nella fede che
permetta loro di riconoscere in quel Gesù che hanno
visto bambino, il Figlio di Dio,
il Messia promesso e, addirittura,
si scandalizza di lui.
Dunque essere vicini a Gesù non è
sempre garanzia di autentica fede in Lui.
Possiamo vivere tanti anni
assieme a Gesù e continuare a considerarlo un
semplice estraneo, ma a quel
punto ci siamo chiusi alla sua grazia e non siamo
più in grado di accogliere le sue
proposte d'amore.
E questo è gravissimo, perciò,
non facciamo questo errore, ma preghiamo.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio
ora e sempre nei
secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata Fausto.