1° Lettura dal primo libro di
Samuèle (17,32-33.37,40-51)
Dal Vangelo secondo Marco
(3,1-6) anno C.
In quel tempo, Gesù entrò di
nuovo nella sinagoga.
Vi era lì un uomo che aveva
una mano paralizzata,
e stavano a vedere se lo
guariva in giorno di sabato,
per accusarlo.
Egli disse all’uomo che aveva
la mano paralizzata: «Àlzati,
vieni qui in mezzo!».
Poi domandò loro: «È lecito in
giorno di sabato fare del
bene o fare del male, salvare
una vita o ucciderla?».
Ma essi tacevano. E
guardandoli tutt’intorno con indignazione,
rattristato per la durezza dei
loro cuori, disse all’uomo:
«Tendi la mano!».
Egli la tese e la sua mano fu
guarita.
E i farisei uscirono subito
con gli erodiani e tennero consiglio
contro di lui per farlo
morire.
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Uno dei difetti più volte evidenziati dai
profeti riguardo
il comportamento d’Israele è proprio la
cocciutaggine.
Attraverso un’immagine eloquente; i
profeti parlano di
popolo di duri cervice.
I protagonisti di questo brano
evangelico, i farisei e gli
altri, non sono da meno; essi, pur
essendo stati provocati
da Gesù a fare un atto di fede nella sua
potenza guaritrice
lo rifiutano e cercano il modo per toglierlo
di mezzo.
Chi fa davvero una bella figura, invece,
è il pover’uomo
dalla mano inaridita, il quale ha un
grande merito; non
parla e non protesta, ma obbedisce
semplicemente a Gesù.
Proprio per questa sua obbedienza, egli
riceve la grazie
dal Maestro.
Non chiediamoci il perché di certe scelte
da parte di Dio;
obbediamogli, e vedremo anche noi dei
miracoli.
Perciò, se ci sentiamo provocati da
queste parole,
chiediamo la grazia di un cuore di carne
che sappia amare,
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.