Della 6° settimana di
Pasqua.
1° Lettura dagli Atti
degli Apostoli (18,9-18)
Dal Vangelo secondo
Giovanni (16,20-23a) anno pari.
In quel tempo, disse
Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico:
voi piangerete e
gemerete, ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella
tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando
partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma,
quando ha dato alla
luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza,
per la gioia che è
venuto al mondo un uomo.
Così anche voi, ora,
siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore
si rallegrerà e
nessuno potrà togliervi la vostra gioia.
Quel giorno non mi
domanderete più nulla».
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
Gesù dice una cosa molto importante
sia per i suoi discepoli di allora che per
quelli di oggi, cioè noi.
Egli afferma che il dono più
grande che Egli concederà con la sua risurrezione
è quello della gioia.
Una gioia talmente grande e
talmente poco somigliante a quella che ci dà il
mondo, che nessuno di loro chiederà
più nulla.
Questo perché, quando si ha la gioia di Dio nel cuore, non c’è
davvero più
nulla che possa attrarre la
nostra attenzione o il nostro desiderio.
Noi abbiamo questa gioia dentro di
noi?
Prima di rispondere non facciamoci
trarre in inganno; non si tratta di sentire
chissà quale euforia superficiale
quanto passeggera.
La gioia che viene da Dio è di tutt'altro
genere, e deriva dalla consapevolezza
Che Gesù resterà per sempre con noi.
Tutto qui amici, per questo
dobbiamo sempre fargli sentire la nostra costante
amicizia attraverso la nostra
preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata,
alleluia Fausto.