giovedì 10 maggio 2018

Il Vangelo del Venerdì 11 Maggio 2018


Della 6° settimana di Pasqua.
1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (18,9-18)
Dal Vangelo secondo Giovanni (16,20-23a) anno pari.
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico:
voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà.
Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma,
quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza,
per la gioia che è venuto al mondo un uomo.
Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore
si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia.
Quel giorno non mi domanderete più nulla».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù dice una cosa molto importante sia per i suoi discepoli di allora che per
quelli di oggi, cioè noi.
Egli afferma che il dono più grande che Egli concederà con la sua risurrezione
è quello della gioia.
Una gioia talmente grande e talmente poco somigliante a quella che ci dà il
mondo, che nessuno di loro chiederà più nulla.
Questo perché,  quando si ha la gioia di Dio nel cuore, non c’è davvero più
nulla che possa attrarre la nostra attenzione o il nostro desiderio.
Noi abbiamo questa gioia dentro di noi?
Prima di rispondere non facciamoci trarre in inganno; non si tratta di sentire
chissà quale euforia superficiale quanto passeggera.
La gioia che viene da Dio è di tutt'altro genere, e deriva dalla consapevolezza
Che Gesù resterà per sempre con noi.
Tutto qui amici, per questo dobbiamo sempre fargli sentire la nostra costante
amicizia attraverso la nostra preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Buona giornata, alleluia Fausto.