domenica 3 luglio 2022

Il Vangelo del Lunedì 4 Luglio 2022

 

Della 14° settimana del Tempo Ordinario.

Sant'Elisabetta del Portogallo, Regina.

Prima lettura.

Ti farò mia sposa per sempre.

Dal libro del profeta Osea (2,16.17b-18.21-22)

Così dice il Signore: «Ecco, io la sedurrò, la condurrò nel deserto e parlerò

al suo cuore.

Là mi risponderà come nei giorni della sua giovinezza, come quando uscì

dal paese d'Egitto.

E avverrà, in quel giorno-oracolo del Signore-mi chiamerai: "Marito mio",

e non mi chiamerai più: "Baal, mio padrone".

Ti farò mia sposa per sempre, ti farò mia sposa nella giustizia e nel diritto,

nell'amore e nella benevolenza, ti farò mia sposa nella fedeltà e tu

conoscerai il Signore».

Parola di Dio.

Vangelo.

Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni ed ella vivrà.

Dal Vangelo secondo Matteo (9,18-26) anno pari.

In quel tempo, [mentre Gesù parlava,] giunse uno dei capi, gli si prostrò

dinanzi e disse: «Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua

mano su di lei ed ella vivrà».

Gesù si alzò e lo seguì con i suoi discepoli.

Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si

avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.

Diceva infatti tra sé: «Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata».

Gesù si voltò, la vide e disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata».

E da quell'istante la donna fu salvata.

Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione,

Gesù disse: «Andate via! La fanciulla infatti non è morta, ma dorme».

E lo deridevano.

Ma dopo che la folla fu cacciata via, egli entrò, le prese la mano e la fanciulla si alzò.

E questa notizia si diffuse in tutta quella regione.

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Uno dei simboli più antichi della virtù teologale della fede è l’àncora.

Essa ci ricorda visivamente che credere in Dio, è ciò che ci permette di essere

stabili nelle vicende della vita, soprattutto nei momenti più difficili.

Nel Vangelo di oggi, troviamo proprio due situazioni simili; una donna con

una lunga malattia e il padre di una fanciulla morta.

Entrambi non hanno più alcuna speranza e l’unica cosa che possono fare,

è porre la loro fiducia nella persona di Gesù.

I risultati sono insperati e la fiducia nel Figlio di Dio viene premiata.

Fidarsi di Dio non è semplice, soprattutto quando le situazioni sono poco chiare

e, si sperimenta che non ci sono persone che possono aiutarci; però, non ci si

pente mai di aver riposto la nostra fiducia nel Signore; Egli si farà presente nelle

nostre situazioni difficili e ci farà sperimentare la sua salvezza, attraverso il

dialogo continuo con Lui attraverso la preghiera.

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri

debitori, e non ci indurre in tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.