domenica 2 luglio 2017

Il Vangelo del lunedì 3 Luglio 2017

San Tommaso Apostolo.
1° Lettura dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni (2,19-22)
Dal Vangelo secondo Giovanni (20,24-29) anno dispari.
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!».
Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il
mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua
mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non
hanno visto e hanno creduto!».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
La ricerca dell’evidenza a tutti i costi, a volte, può giocare brutti scherzi.
Tommaso pensava che si può credere solo in ciò che è evidente e dimostrabile.
I miracoli di Gesù erano verificabili, ma come si fa a credere nella sua risurrezione,
senza aver posto le proprie dita nel suo costato?
Nel celebre dipinto di Caravaggio, Tommaso introduce con sguardo stupito
le sue dita nel costato di Gesù, sperimentando, con meraviglia, la concretezza
del suo corpo glorioso; quel dipinto vuole trasmetterci la fisicità di Gesù il
quale porta l’apostolo incredulo a fare esperienza del suo corpo risuscitato.
Ci sono tanti modi per sperimentare la presenza del Signore Gesù risorto nella
nostra vita; apriamoci alla beatitudine della fede, ed anche noi lo vedremo
come Tommaso.
Se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata Fausto.