lunedì 3 dicembre 2018

Il Vangelo del Martedì 4 Dicembre 2018


Della 1° settimana di Avvento.
S Giovanni Damasceno, sacerdote e dottore della Chiesa.
1° Lettura dal libro del profeta Isaìa (11,1-10)
Dal Vangelo secondo Luca (10,21-24) anno dispari.
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo
lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose
ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il
Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».
E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che
voi vedete.
Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma
non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Gesù chiama i suoi discepoli beati, in quanto riconosce loro un privilegio
che nemmeno i profeti, prima di loro, avevano avuto.
Essi, infatti, hanno la possibilità di ascoltare Colui nel quale tutte le promesse
di Dio si realizzano.
Anche noi partecipiamo di questa beatitudine, perché vediamo realizzate
queste promesse di Dio nella persona del Signore e nel tempo della Chiesa.
Nel corpo mistico di Cristo tale beatitudine vive in tutta la sua attualità, e noi
possiamo ancora oggi godere della salvezza che Dio ha donato a tutto il
mondo tramite suo Figlio.
Alla fine dell’Avvento anche noi incontreremo nuovamente Colui che è la
beatitudine e la gioia piena; ma come ci stiamo preparando?
Disponiamo il nostro cuore e non dobbiamo temere; Egli farà il resto, noi
dobbiamo solo aiutarci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli. Amen.
Buona giornata, Fausto.