Della 16° settimana
del Tempo Ordinario.
SS. Gioacchino e
Anna, genitori della beata Vergine Maria.
1° Lettura dal libro
del Siràcide (44,1.10-15)
Facciamo l’elogio di
uomini illustri, dei padri nostri nelle loro generazioni.
Questi furono uomini
di fede, e le loro opere giuste non sono dimenticate.
Nella loro discendenza
dimora una preziosa eredità: i loro posteri.
La loro discendenza
resta fedele alle alleanze e grazie a loro anche i loro figli.
Per sempre rimarrà la
loro discendenza e la loro gloria non sarà offuscata.
I loro corpi furono
sepolti in pace, ma il loro nome vive per sempre.
I popoli parlano della
loro sapienza, l’assemblea ne proclama la lode.
Parola di Dio.
Dal Vangelo secondo Matteo
(13,16-17) anno dispari.
In quel tempo, Gesù
disse ai suoi discepoli: “Beati i vostri occhi perché
vedono e i vostri
orecchi perché ascoltano.
In verità io vi dico;
molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi
guardate, ma non lo
videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!”.
Parola del Signore.
Riflessione personale
sul Vangelo di oggi.
La beatitudine descritta oggi da
Gesù si applica alla perfezione ai santi
Gioacchino e Anna, i nonni del
Signore.
Come si vive sapendo di avere
come nipote il Figlio dell’Altissimo, l’atteso
dalle genti e speranza del popolo
d’Israele?
Difficile amici, dare una
risposta a questa domanda, io sarei andato fuori di
testa, credetemi, e voi?
Eppure, considerando la vita e le
scelte della loro figlia Maria, possiamo
credere che essi furono persone
poco inclini alla fantasia o all’orgoglio.
Essi furono certamente pratici e
concreti, completamente calati nelle vicende
e nelle problematiche del loro
tempo.
Sbaglieremmo di grosso se ci
facessimo l’idea che la famiglia di Gesù fosse
composta da persone perennemente
assorte nella contemplazione, quasi
staccate dalla realtà; chi vive
in Dio e con Dio si sforza di migliorare ogni
giorno la propria vita e quella
degli altri.
Tutto qui amici, niente cose
soprannaturali, ma la vita quotidiana normale e umile.
E noi, siamo capaci di imitarli
nella nostra vita quotidiana?
Cerchiamo di fare uno sforzo,
facendoci aiutare dalla preghiera.
Padre nostro che sei
nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo
regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo
così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci
indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
Ave, o Maria, piena di
grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel
principio, ora, e sempre,
nei secoli dei secoli.
Amen.
Buona giornata, Fausto.