1° Lettura dal libro del
profeta Gioèle (1,13-15; 2,1-2)
Dal Vangelo secondo Luca
(11,15-26) anno B.
In quel tempo, [dopo che Gesù
ebbe scacciato un
demonio,] alcuni dissero: «È
per mezzo di Beelzebùl,
capo dei demòni, che egli
scaccia i demòni».
Altri poi, per metterlo alla
prova, gli domandavano
un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro
intenzioni, disse: «Ogni regno
diviso in se stesso va in
rovina e una casa cade sull’altra.
Ora, se anche Satana è diviso
in se stesso, come potrà
stare in piedi il suo regno?
Voi dite che io scaccio i
demòni per mezzo di Beelzebùl.
Ma se io scaccio i demòni per
mezzo di Beelzebùl, i vostri
figli per mezzo di chi li
scacciano?
Per questo saranno loro i
vostri giudici.
Se invece io scaccio i demòni
con il dito di Dio, allora
è giunto a voi il regno di
Dio.
Quando un uomo forte, bene
armato, fa la guardia al
suo palazzo, ciò che possiede
è al sicuro.
Ma se arriva uno più forte di
lui e lo vince, gli strappa
via le armi nelle quali
confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me, è contro di
me, e chi non raccoglie
con me, disperde.
Quando lo spirito impuro esce
dall’uomo, si aggira per
luoghi deserti cercando
sollievo e, non trovandone,
dice: “Ritornerò nella mia
casa, da cui sono uscito”.
Venuto, la trova spazzata e
adorna.
Allora va, prende altri sette
spiriti peggiori di lui,
vi entrano e vi prendono
dimora.
E l’ultima condizione di
quell’uomo diventa
peggiore della prima».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
La virtù e il bene non è uno stato
raggiunto una volta
per tutte; si deve sempre vivere la
perseveranza, senza
la quale ogni conquista di bene è
illusoria e destinata
a finire miseramente.
Gesù ci dice che nonostante Dio possa
liberarci dal male
in tutte le sue forme, non può mantenerci
per sempre
in questo stato se noi non lo vogliamo.
In questo senso il monito di San Paolo,
che invita chi
sta in piedi a fare attenzione a non
cadere, è sempre valido;
quanti grandi uomini, che avevano persino
una profonda
vita spirituale sono finiti miseramente.
Attenti, allora, a non aprire la porta al
nemico.
Egli non se lo lascerebbe ripetere due
volte e ci
rovinerebbe; restiamo attaccati al
Signore e alla sua
grazia, per giungere alla pienezza del
suo amore,
aiutandoci con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.