martedì 21 marzo 2017

Il Vangelo del Mercoledì 22 Marzo 2017

1° Lettura dal libro del Deuteronòmio (4,1.5-9)
Dal Vangelo secondo Matteo (5,17-19) anno dispari.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia
venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire,
ma a dare pieno compimento.
In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non
passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che
tutto sia avvenuto.
Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà
agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli.
Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel
regno dei cieli».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
Non è un anarchico Gesù, non vuole l\radere al suolo la fede da cui
proviene, non si pone in contrapposizione all'esperienza del
popolo ebraico.
Non condivide la proliferazione delle norme, la cosiddetta Legge orale,
che prescrive fin nei dettagli la vita del credente, organizzandola
in oltre seicento precetti.
Più volte il Signore ridicolizza certi eccessi o, meglio, fa vedere come
l'osservanza non è nulla senza lo spirito giusto.
Non è venuto a cambiare ma a portare a compimento, a lasciar fiorire
e portare frutto, a completare la Legge che Dio ha donato agli
uomini perché possano conoscerlo e conoscersi.
Gesù è un rivoluzionario perché rispetta dal di dentro le norme,
perché ne coglie l'anima, perché non fa il soldatìno ma l'uomo
realizzato e pienamente maturo.
Anche noi possiamo vivere le norme legate alla fede riportandole
alla propria origine, al significato profondo.
Anche noi perciò, dobbiamo maturare aiutandoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.