lunedì 11 ottobre 2021

Il Vangelo del Martedì 12 Ottobre 2021

 

Della 28° settimana del Tempo Ordinario.

Beato Carlo Acutis, adolescente.

Prima Lettura

Gli uomini, pur avendo conosciuto Dio, non lo hanno glorificato come Dio.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani (1,16-25)

Fratelli, io non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza

di chiunque crede, del Giudeo, prima, come del Greco. In esso infatti si rivela la

giustizia di Dio, da fede a fede, come sta scritto: «Il giusto per fede vivrà».

Infatti l’ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ogni ingiustizia di uomini

che soffocano la verità nell’ingiustizia, poiché ciò che di Dio si può conoscere è

loro manifesto; Dio stesso lo ha manifestato a loro.

Infatti le sue perfezioni invisibili, ossia la sua eterna potenza e divinità, vengono

contemplate e comprese dalla creazione del mondo attraverso le opere da lui compiute.

Essi dunque non hanno alcun motivo di scusa perché, pur avendo conosciuto Dio,

non lo hanno glorificato né ringraziato come Dio, ma si sono perduti nei loro vani

ragionamenti e la loro mente ottusa si è ottenebrata.

Mentre si dichiaravano sapienti, sono diventati stolti e hanno scambiato la gloria

del Dio incorruttibile con un’immagine e una figura di uomo corruttibile, di uccelli,

di quadrupedi e di rettili.

Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità secondo i desideri del loro cuore, tanto

da disonorare fra loro i propri corpi, perché hanno scambiato la verità di Dio con

la menzogna e hanno adorato e servito le creature anziché il Creatore, che è

benedetto nei secoli. Amen.

Parola di Dio.

Vangelo

Date in elemosina, ed ecco, per voi tutto sarà puro.

Dal Vangelo secondo Luca (11,37-41) anno dispari.

In quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo.

Egli andò e si mise a tavola.

Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.

Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l’esterno del bicchiere e del

piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti!

Colui che ha fatto l’esterno non ha forse fatto anche l’interno?

Date piuttosto in elemosina quello che c’è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Parola del Signore.

Meditazione personale sul Vangelo di oggi.

Il fariseo che invita Gesù non sa in che vespaio si è andato ad infilare.

Gesù non le manda certo a dire e non capisce la ragione per cui chi ti invita

a pranzo poi pretenda che tu segua le sue norme e prescrizioni.

Mancanza di educazione che rivela la piccola statura morale dei farisei, convinti

che l’unico modo di vivere autenticamente la fede sia il loro.

Succede così anche fra noi bravi cattolici abituati a piccole tradizioni devozionali

che poco hanno a che vedere con la grandezza della fede cristiana che mette

sempre al centro la persona e non la norma.

Sappiamo mettere ordine nelle nostre convinzioni, allora, senza confondere i piani;

abbiamo accolto il Vangelo, abbiamo accolto la libertà dei figli di Dio, non facciamo

l’errore di diventare schiavi di nuovi precetti e abitudini che poco hanno a che

vedere con l’unica legge dell’amore voluta da Cristo!

Le abluzioni dei farisei erano degli strumenti che ricordavano a tutti la necessità

di prepararsi interiormente prima dell’incontro con Dio.

Così tutte le devozioni che ci aiutano a incontrare Gesù sono solo degli strumenti che

non vanno assolutizzati e, soprattutto, non vanno usati per giudicare la fede altrui!

Perciò, l’unica cosa da fare, è pregare!

Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il

tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua

volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a

noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai

nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione,

ma liberaci dal male. Amen.

Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto

del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.

Come era nel principio, ora, e sempre,

nei secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata, Fausto.