domenica 10 aprile 2016

Il Vangelo del Lunedì 11 Aprile 2016

1° Lettura dagli Atti degli Apostoli (6,8-15)
Dal Vangelo secondo Giovanni (6,22-29) anno C.
Il giorno dopo, la folla, rimasta dall’altra parte del mare,
vide che c’era soltanto una barca e che Gesù non era salito
con i suoi discepoli sulla barca, ma i suoi discepoli
erano partiti da soli.
Altre barche erano giunte da Tiberìade, vicino al luogo
dove avevano mangiato il pane, dopo che il Signore
aveva reso grazie.
Quando dunque la folla vide che Gesù non era più là e
nemmeno i suoi discepoli, salì sulle barche e si diresse
alla volta di Cafàrnao alla ricerca di Gesù.
Lo trovarono di là dal mare e gli dissero: «Rabbì, quando
sei venuto qua?».
Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: voi mi
cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete
mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo
che rimane per la vita eterna e che il Figlio dell’uomo vi darà.
Perché su di lui il Padre, Dio, ha messo il suo sigillo».
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare
le opere di Dio?».
Gesù rispose loro: «Questa è l’opera di Dio: che crediate in
colui che egli ha mandato».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul Vangelo di oggi.
I  timori di Gesù erano più che giustificati; infatti, Egli,
che era fuggito per evitare che lo proclamassero re, vede
che la folla lo cerca e lo acclama.
Ma Egli conosce le intenzioni del loro cuore, e sa che essi,
in realtà, cercano soltanto miracoli a buon mercato.
Ma il Signore non si perde d’animo, ed approfitta per
tentare di far capire loro il vero senso del miracolo della
moltiplicazione dei pani; c’è un pane che non perisce e che
sfama per la vita eterna, ed a quello essi devono tendere.
Essi, di fronte alle parole di Gesù, credono che Egli li spinga
a compiere altre opere per piacere a Dio, e non hanno capito
che l’unica opera importante che Dio si aspetta da loro è che
essi credano nella persona di suo Figlio.
L’Altissimo non cerca da noi chissà quali opere; Egli vuole
solo che noi crediamo nel Figlio suo, che ci dona la vita
eterna attraverso il pane della vita.
Tutto qui, facile no?
Se facciamo fatica, aiutiamoci con la preghiera.
Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori, e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male. Amen.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era in principio ora e sempre nei
secoli dei secoli. Amen.

Buona giornata Fausto.