1° Lettura dal libro del
Deuteronòmio (4,32-40)
Dal Vangelo secondo Matteo
(16,24-28) anno B.
In quel tempo, Gesù disse ai
suoi discepoli: «Se
qualcuno vuole venire dietro a
me, rinneghi se
stesso, prenda la sua croce e
mi segua.
Perché chi vuole salvare la
propria vita, la perderà;
ma chi perderà la propria vita
per causa mia, la troverà.
Infatti quale vantaggio avrà
un uomo se guadagnerà
il mondo intero, ma perderà la
propria vita?
O che cosa un uomo potrà dare
in cambio della propria vita?
Perché il Figlio dell’uomo sta
per venire nella gloria
del Padre suo, con i suoi
angeli, e allora renderà a
ciascuno secondo le sue
azioni.
In verità io vi dico: vi sono
alcuni tra i presenti che non
moriranno, prima di aver visto
venire il Figlio
dell’uomo con il suo regno».
Parola del Signore.
Riflessione personale sul
Vangelo di oggi.
Gesù mette subito in chiaro quali siano
le esigenze
per chi vuole seguirlo; Egli non promette
affatto
comodità o risultati terreni.
Piuttosto, il Signore sottolinea la
necessità della croce.
Perché è così importante per un discepolo
di Gesù
abbracciare la croce?
In realtà essa è il miglior antidoto che
abbiamo
per non farci illusioni.
Dobbiamo essere realisti; la perfezione
nell’amore
non è un fatto di sentimentalismo o di
semplici buone
intenzioni, ma si costruisce giorno per
giorno nella
misura in cui si è capaci di far morire
coraggiosamente
il proprio egoismo ed amor proprio.
Allora, e solo allora, prendere la croce
dell’umiliazione
e della sofferenza è la ricetta migliore
per camminare
veramente con Gesù, senza illudersi di
farlo,
credendoci dei santi.
Non siamo dei santi, abbiamo tanta strada
ancora
da fare, ma possiamo riuscirci aiutandoci
con la preghiera.
Padre
nostro che sei nei cieli, sia santificato il
tuo
nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua
volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, rimetti a
noi
i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma
liberaci dal male. Amen.
Ave,
o Maria, piena di grazia, il Signore è con te.
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
Tu sei benedetta fra le donne e benedetto il frutto
del
tuo seno, Gesù.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori,
adesso e nell'ora della nostra morte. Amen.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come
era in principio ora e sempre nei
secoli
dei secoli. Amen.
Buona
giornata, Fausto.